venerdì 2 luglio 2021

UNA PEDALATA...TRA NORMANNI E ANGIOINI

La bandiera della Normandia



UNA PEDALATA...TRA NORMANNI E ANGIOINI

E dopo la bandiera dei celtici bretoni, man mano che la 《Grande Boucle》 si spostava verso la Bassa Bretagna, tra il pubblico si iniziavano a vedere delle bandiere rosse con due 《leopardi》 colore oro.

Poi, altre bandiere ancora, composite, nelle quali si intravedevano caratteristici gigli, molto familiari anche per la storia d'Italia.

-----------------------------------------------------------------------------------


La prima bandiera, leopardi oro in campo rosso, è il vessillo della Normandia, in particolare della Bassa Normandia, erede blasonico dello storico Ducato di Normandia.

Lì arrivarono dal mare gli scandinavi 《Vichinghi》, gli uomini del Nord (Northmanni in latino medievale 《germanizzato》; Northern Men, potremmo dire oggi) tra il IX e il X secolo, risalendo i fiumi, in particolare la Loira.

Lì, e non solo, si insediarono. Si 《latinizzarono》 e cristianizzarono, diventando 《i Normanni》.

Da lì partirono poi nell'XI secolo alla conquista dell'Inghilterra (1066) - da un lato - e di Sicilia e Sud Italia (XI-XII secc.) - dall'altro - per poi risalire a nord fino ai nostri Abruzzi dove fondarono una costellazione di fortezze grandi e piccole nel corso del XII secolo, a difesa settentrionale dei territori da loro conquistati.


Dalla variante a tre leopardi dell'Alta Normandia deriva l'arme della monarchia inglese; gli stessi tre leopardi che vediamo anche, ad esempio, sulla maglia della nazionale di calcio d'Inghilterra.


Le varie bandiere gigliate - invece - oggi presenti nei vessilli delle terre della Loira, occidentali e centrali, e fino alla Borgogna, ci raccontano un altro importante passaggio storico.

Siamo nelle regioni oggi denominate: Pays de la Loire; Centre-Val de Loire; Bourgogne-Franche Comté.

Quei gigli ci riportano alla mente il Ducato di Anjou, proprio nei Paesi della Loira. 

Lì iniziò l'《avventura》 degli Angioini i quali, nelle successive ramificazioni, diedero origine anche al 《filone》 di Carlo I d'Angiò che nel 1266 giunse in Italia insediandosi sul trono di Sicilia che comprendeva anche i territori dell'Italia centrale e meridionale, già appartenuti agli Svevi e - prima ancora - proprio ai Normanni di cui abbiamo già parlato.

-----------------------------------------------------------------------------------


Insomma, ancora una volta, tanti spunti di Storia tra una pedalata e un calcio al pallone!


Mauro Rosati


Su temi simili, leggi anche: 

https://pianetalaquila.blogspot.com/2021/06/i-sette-santi-fondatori-della-bretagna.html?m=1