mercoledì 2 giugno 2021

BOZZETTO...TRICOLORE!

BOZZETTO...TRICOLORE!

Idee e spunti per riflettere insieme

L'Italia, nel mio personale bozzetto allegorico
(Mauro Rosati)



Ridete pure, se volete! 😊

A mia parziale discolpa, però, sappiate che non sono bravo a disegnare a mano libera! Soprattutto poi se è mezzanotte passata e ho tra le mani un piccolo post-it e una matita dalla punta arrotondata!


Ma questo non ha importanza!

Ciò a cui tengo è condividere con voi una riflessione, uno spunto, una personalissima idea!

-----------------------------------------------------------------------------------

Bello il nostro Tricolore, la
«Cisalpina», come amo chiamarlo. Bello come tante altre bandiere che troviamo in giro per i Paesi del Mondo - altri Tricolori e non solo -.

Questo, con i suoi verde, bianco e rosso è ovviamente quello a cui siamo più legati perché ci comunica subito un senso di appartenenza collettivo, a prescindere dalle nostre origini e complementare alle nostre culture e simboli locali.

-----------------------------------------------------------------------------------

Mi fermo a osservarla con attenzione, ogni tanto: bella la
«Cisalpina» con quei tre semplici ma luminosi colori!

Ho sempre avuto, però, la sensazione - personalissima - che le manchi un piccolo tocco simbolico che la renda ancora più caratteristica, più distintiva: un semplice simbolo, un emblema essenziale, che riassuma gli elementi di base della Storia e dei fondamenti dell'Italia.


E così, ho voluto fissare la mia personalissima idea di un simbolo, tracciandone uno schizzo
«al volo», buttando lì la spontanea sensazione del momento.  Poi ho provato a immaginare quel simbolo nella fascia bianca, al centro del Tricolore italiano (immagine-simulazione in fondo).



Niente di nuovo:

- ho immaginato un viso di donna - delicato e fiero allo stesso tempo - con la testa coronata da cinque torri, a richiamare le nostre antiche città fortificate; insomma, semplicemente l'allegoria dell'Italia - l'«Italia turrita» - che troviamo in tante raffigurazioni fino ai nostri giorni;

- poi i due rami che conosciamo benissimo, l'uno di quercia anche rovere (in latino robur = forza) metafora di robustezza, l'altro di ulivo ricco di significati.



Poi, altri due dettagli:

- una specie di sole a otto raggi, nel punto dove si uniscono i rami di rovere e di ulivo; in realtà è una sintesi che richiama e unisce altri due simboli noti - la famosa «stella», che accompagna il concetto d'Italia almeno dal Risorgimento, e la famosa «ruota dentata» che richiama il principio del lavoro, con il quale si apre la nostra Costituzione -.


Infine, quella
«cosa» che vedete in basso è un «libro aperto»: collocato volutamente alla base di tutto.
È un richiamo ai concetti di Istruzione, Ricerca scientifica, Beni Culturali materiali e immateriali: le basi primarie su cui si fonda qualsiasi Paese.


Quel libro - personalmente - rappresenta la necessaria base d'appoggio di tutto il resto: le fondamenta, il piedistallo.

-----------------------------------------------------------------------------------


Questo è tutto!

Questa è la mia idea che ho abbozzato in pochi minuti di una «notte di inizio estate»!


Questa è la mia idea che volevo condividere con voi!

 

Idee e spunti per riflettere insieme!


La mia l'ho lanciata! Ne avete anche voi? Fate lo stesso!

Non importa la qualità del disegno: è soltanto il bozzetto di un'idea. «L'imperfezione della spontaneità».


E se questa già vi piace, condividete pure il post!
😊

 

 

Mauro Rosati


 

 

IMPORTANTE: l’immagine che segue è soltanto una simulazione puramente illustrativa, a corredo del post.