![]() |
(Foto: Mauro Rosati, 2025) |
![]() |
(Foto: Mauro Rosati, 2025) |
《TIMO》... Quando i tombini 《raccontano》
Passeggiando per le vie della nostra Città dell'Aquila, e in particolare nel nostro centro cittadino, ci capita spesso di calpestarli distrattamente, magari mentre parliamo o guardiamo le insegne e le vetrine dei negozi. Tuttavia, qualche volta può capitare di camminare anche guardando più in basso, verso il selciato o l'asfalto delle strade e allora è molto più probabile osservarli:
sono chiusini (o tombini), che hanno in alto al centro una losanga, un rombo, orizzontale con la scritta 《TIMO》, un logo con la linea orizzontale della 《T》 che si prolunga verso destra abbracciando le altre tre lettere, come se fosse un tetto.
Se ne incontrano diversi, e sono lì a raccontarci una pagina di storia industriale della nostra città e dell'Italia in generale.
Che vuol dire 《TIMO》?
Facciamo un passo indietro.
Con la graduale diffusione della telefonìa (già da fine Ottocento erano nate le prime aziende telefoniche), a partire dal 1923 si decretò la concessione a privati della gestione del servizio telefonico nazionale. L'Italia venne divisa in cinque grandi distretti di concessioni, cinque raggruppamenti territoriali, ciascuno gestito da una specifica azienda:
I - la STIPEL (Società Telefonica Interregionale Piemontese E Lombarda, 1925), già STEP (Società TElefonica Piemontese, 1924), per il territorio delle odierne regioni Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia;
II - la TELVE (società TELefonica delle VEnezie, 1924), per le 《Tre Venezie》, ossìa il territorio delle odierne regioni Veneto (la 《Venezia》), Trentino-Alto Adige/Südtirol (la 《Venezia Tridentina》) e il Friùli-Venezia Giulia (la 《Venezia Giulia》, in particolare, inclusa all'epoca anche la penisola d'Istria);
III - la TIMO (società Telefoni Italia Media Orientale, 1923), per il territorio delle odierne regioni Emilia-Romagna, Marche, Umbria (tranne il circondario di Orvieto), Abruzzi, Molise;
IV - la TETI (società TElefonica TIrrenica, 1924), per il territorio delle odierne regioni Liguria, Toscana, Lazio, Sardegna e circondario di Orvieto;
V - la SET (Società Esercizi Telefonici, 1924), per il territorio delle odierne regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.
Queste società telefoniche operarono sostanzialmente per circa quarant'anni fino a quando, nel 1964, confluirono, per incorporazione, nella SIPTEL (Società Italiana Per l'esercizio TELefonico), comunemente nota come 《la SIP》, operatore unico per la telefonia nazionale che nel 1994 sarebbe poi confluito nell'azienda 《Telecom Italia》privatizzata nel 1997; il séguito è storia del presente, con la liberalizzazione del mercato che venne aperto anche ad altre aziende.
Tornando al periodo 1923-1964, per quanto riguarda la nostra Città dell'Aquila, la società telefonica di riferimento era quindi la TIMO (Telefoni Italia Media Orientale):
per Italia Media Orientale, infatti, s'intende geograficamente la parte Mediana dell'Italia, dal Centro-Nord al Centro-Sud, che si affaccia a Oriente, ossìa il versante degli Appennini che digrada a Est verso le colline e la costa adriatica.
Molte città e anche, gradualmente, centri abitati più piccoli, vennero quindi forniti di linee telefoniche sempre più diffuse.
Circa un secolo fa, come si apprende dai periodici dell'epoca, il numero di utenze telefoniche nella nostra città, e non solo, era inizialmente molto basso, tanto che i numeri telefonici erano molto brevi rispetto a quelli cui siamo abituati oggi e gli elenchi degli abbonati telefonici venivano pubblicati sui giornali occupando poco spazio.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, con il grande sviluppo economico della seconda metà del Novecento, i telefoni divennero apparecchi sempre più diffusi e accessibili, così come molti elettrodomestici, fino a diventare un oggetto normale nelle case, e non più un 《privilegio》 per pochi.
Per chi fosse curioso di approfondire, sono molti gli articoli e le pagine archivistiche che trattano di questo argomento.
Mauro
___________
Di seguito, una sitografia di base come riferimento (URL consultati in data 21/04/2025):
🌐 STIPEL
https://siusa-archivi.cultura.gov.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=55999
🌐 TELVE
https://siusa-archivi.cultura.gov.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=56000
🌐 TIMO
https://siusa-archivi.cultura.gov.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=56001
🌐 TETI
https://siusa-archivi.cultura.gov.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=56004
🌐 SET
https://siusa-archivi.cultura.gov.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=56005
🌐 SIP (SIPTEL)
https://siusa-archivi.cultura.gov.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=56007
🌐 TELECOM ITALIA
https://siusa-archivi.cultura.gov.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=56219
🌐 Antonio Gigli
https://siusa-archivi.cultura.gov.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=56012
🌐 TIMO (sintesi)
https://biblio.toscana.it/argomento/Timo%20-%20Telefoni%20Italia%20Medio%20Orientale
🌐 La TIMO nella Città di Rimini
https://riminisparita.it/la-timo-telefoni-italia-medio-orientale-rimini/
__________