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Villagrande di Tornimparte (L'Aquila); chiesa di San Panfilo. Stemma civico su scudo gotico affrescato in facciata; datazione ipotetica: fine Trecento - inizio Quattrocento. (Foto: Mauro Rosati, 2025) |
↪ A prosecuzione e complemento del post precedente (《TORNIMPARTE - STEMMI A CONFRONTO》).
Come riferito dal sig. Domenico Fusari della Pro Loco di Tornimparte, sulla base di riscontro documentario, è attestata un'ulteriore versione dello stemma più antico di Tornimparte:
🛡campo d'oro al palo di rosso centrale.
📍La presenza di un unico palo potrebbe risalire all'epoca in cui Tornimparte coincideva soltanto con il territorio di Villa Grande e ville vicine, quindi almeno fino alla fondazione di Aquila nel XIII secolo.
↪ Questa versione d'oro a un solo palo di rosso sembra richiamare per somiglianza quella dell'arme a un solo palo caricato da una stella [6] 《addestrata》da altra stella [6]; una versione dagli smalti non noti con certezza, pubblicata dal Blasetti (1984) e riportata nel post precedente.
✍ Note.
↪《Addestrata》 sta per 《posta sul lato destro》 per lo scudo (quindi lato sinistro per chi guarda).
↪ La cifra 《 6 》 tra parentesi quadrate indica il numero di punte della stella.
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• L'arme in facciata (Fig. 1).
📍 Alla versione sopra descritta segue poi cronologicamente quella 《interzata in palo》 (ossìa divisa in tre parti uguali verticalmente): nel 1° di nero (apparentemente), nel 2° di rosso, nel 3° di verde, rispettivamente caricati di una stella d'oro ciascuno, con le stelle disposte in banda (diagonalmente da in alto a destra a in basso a sinistra per lo scudo; il contrario per chi guarda).
↪ Questa versione (citata nel post precedente) è attestata dall'arme civica, su scudo gotico, raffigurata sulla facciata della chiesa di San Panfilo a Villagrande di Tornimparte, la quale accompagna un insieme di figure sacre affrescate (Madonna con Bambino e Santi), a prima vista databili tra fine Trecento e primo Quattrocento, un'epoca in cui al nucleo del 《Tornamparte》 più antico si aggiungono le unità territoriali di Castiglione e di Rocca San Vito, con la suddivisione in Terzi del territorio tornimpartese.
↪ Tuttavia, il colore nero del 1° campo di questo stemma civico affrescato all'esterno della chiesa potrebbe essere invece un azzurro intenso, tendente al blu, che nel tempo potrebbe aver assunto una tonalità nera per via di ritocchi/ridipinture influenzati magari da una pàtina naturale che si era formata con l'esposizione all'aria.
• L'arme nell'abside (Fig. 2).
📍Questa ipotesi prende spunto concreto da un altro stemma di Tornimparte, sempre 《interzato in palo》, raffigurato nel notissimo e ammirevole ciclo di affreschi di Saturnino Gatti (1490-1494) nella tribuna all'interno della medesima chiesa di San Panfilo:
🛡 si tratta di un'arme composta da scudo definibile 《rinascimentale》 combinato però con le tipologie 《bucranica (a cranio di bue)》, e/o 《a testa (o muso) di cavallo》, dal quale si sviluppano nastri schioccanti.
↪ In questo stemma dipinto dentro la chiesa, più tardo rispetto a quello 《gotico》 esterno, si osservano alcune tracce di colore azzurro intenso, tendente al blu, visibili nel 1° campo (a destra per lo scudo, a sinistra per chi guarda); a questo ipotizzabile 1° campo azzurro si affiancano gli altri due già noti (il 2° e il 3°), rispettivamente di rosso e di verde.
📍 Ciò premesso e considerato, non si può escludere che l'arme civica di Tornimparte, nella versione 《interzata in palo》, sia d'azzurro, di rosso e di verde,
e non di nero, di rosso e di verde come apparirebbe a prima vista all'esterno della chiesa.
Mauro Rosati
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