✍ Tempi che cambiano - Libere riflessioni 📖
(riflessioni per chi non si appìsola prima di arrivare in fondo a questo post 😄)
📍 Quando andavo in vacanza da bambino e da ragazzino ricordo che nello spazio di meno di 1 km da dove alloggiavo c'erano almeno 2-3 librerie, nonostante si trattasse di località a prevalente vocazione turistica stagionale e quindi con relativa movida e relativi locali a tema: pub, discoteche, ristoranti, bar-gelaterie, sale giochi, giostre ecc.., legittimamente ovviamente, per carità; io tra l'altro preferivo (e preferisco) in particolare sale giochi e gelaterie! 😄
↪ In queste almeno 2-3 librerie (e/o bancarelle) si trovava un po' di tutto:
da libri freschi di pubblicazione a libri usati spesso in ottime condizioni, e con soddisfacente varietà di scelta tematica (narrativa, saggi, letture per bimbi, giusto per citare qualche esempio).
↪ E così, la prima sera di vacanza la dedicavo al 《tour》 delle librerie più vicine, a curiosare fra gli scaffali, e non ne uscivo quasi mai a mani vuote: tante cosine interessanti a prezzi più che accessibili.
↪ Poi, dal secondo giorno, mi tuffavo anch'io nei divertimenti come tutti gli altri bimbi e ragazzini... e... tra una pausa e l'altra... anche in qualche lettura.
In spiaggia, negli alberghi, talora anche nei bar, notavo che la gente leggeva... magari anche cose leggere, per rilassarsi, ma comunque leggeva.
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📍 Poi, a un certo punto, pressappoco intorno alla metà degli anni 2000, le cose sono iniziate a cambiare: ogni volta che tornavo in vacanza trovavo sempre meno librerie, e allora mi allontanavo sempre un po' di più a caccia di 《risorse cartacee》.
↪ Al posto delle librerie comparivano altri locali: da quelli della movida a quelli di souvenir commerciali, e anche negozi di abbigliamento a prezzi stracciati.
📍 E così, pian piano, sono arrivato ad anni relativamente più recenti a constatare l'《estinzione》 di massa delle librerie vere e proprie, quantomeno nelle località di villeggiatura, e non solo.
↪ Un po' come quando ci troviamo davanti a un 《menu》 con sempre meno scelta.
Per compensare quell'appetito di curiosità cartacea mi addentro oggi nelle ultime 《oasi di carta》: carto-librerie, edicole un po' più fornite, qualche bancarella quando capita (anche nei mercati e nei mercatini le bancarelle librarie sono sempre più rare).
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Per concludere:
❓come siamo arrivati a questo?
❗Non saprei, le opinioni e le ipotesi che leggo e che ascolto sono tante e differenti.
❓Forse, come sostengono alcuni, la diffusione degli e-book e degli audio-libri?
🤔 Non saprei! E non ne sono del tutto convinto! Personalmente credo soltanto in minima parte che sia questa la causa, perché ho notato che tutt'ora la gente che ama leggere, a prescindere dall'età, continua a prediligere in prevalenza il cartaceo (io stesso utilizzo sia e-book sia cartaceo, in base all'importanza e alla qualità di contenuto del libro che vado ad acquistare).
↪ Potremmo formulare molte altre ipotesi: i cambiamenti sociali sono sempre complessi, frutto di tante dinamiche concomitanti.
📍 Per quanto mi riguarda mi limito a riportare soltanto qualche mia impressione, ben lontano dal voler essere esaustivo.
↪ Negli ultimi due decenni circa, e soprattutto nei dieci anni più recenti, sono indubbiamente aumentate le 《distrazioni》 molto più allettanti e rapide: nuove tecnologie digitali, ampia scelta di canali TV, e tanto altro.
↪ Ovviamente non intendo demonizzare i progressi e le nuove acquisizioni tecnologiche che sono entrate nella nostra quotidianità (e che io stesso utilizzo); leggere un libro però richiede un minimo di concentrazione e tempi più 《lenti》, che non reggono il confronto con i tempi ultra-rapidi a cui siamo ormai assuefatti e al calo della durata della soglia di attenzione.
📍 Già da alcuni decenni nel nostro Paese non si leggeva moltissimo... ora non si legge quasi più (in proporzione):
quando da bambino mi guardavo intorno, in una spiaggia o in un'area pic-nic, vedevo qua e là persone con un libro tra le mani, o quantomeno con una rivista...
...oggi, negli stessi luoghi mi giro intorno e vedo persone di tutte le età, dai bambini agli anziani, affondati nei loro smartphone in preda a una specie di《bulimìa》 di notizie, di gossip, di previsioni meteo (queste ultime divenute argomento e tormento quotidiano).
↪ E poi penso anche ad altro: mentre le librerie vanno decadendo, da almeno 25 anni nuovi format televisivi come i 《reality show》, non solo non vanno decadendo ma rimangono tra i programmi più seguiti in TV e sui social, senza perdere un colpo...
...quasi quotidianamente i《reality show》 sono sempre ai primi posti tra le tendenze sui motori di ricerca!
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📍 Ho buttato giù giusto qualche spunto di riflessione dal mio personale punto di vista ma l'argomento è vasto e complesso: ciascuno ovviamente potrà avere le sue ipotesi, le sue personali opinioni sull'argomento, che non si può certo esaurire in un semplice post.
Ah...se siete arrivati fin qui vuol dire che forse avete ancora voglia di leggere! 😄
Mauro
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