venerdì 18 dicembre 2020

La "S.I.V.-00"




PremessaQuanto segue non è assolutamente una parodia. È invece una riflessione metaforica, seria e anche avvilente.

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L'idiozia umana sembra essere una fonte inesauribile e abbondante.

Se la si riuscisse a trasformare in energia, avremmo risolto i problemi delle fonti alternative e delle emissioni antropiche di CO2 in atmosfera (e quindi anche il "surriscaldamento globale").

"Idiozia" intesa ovviamente nell'accezione di atteggiamenti, comportamenti o discorsi definibili come tali.
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Alla base dell'idiozia c'è forse qualche germe patogeno?

Una specie di IdiotaVirus (I.V.) che provoca questa omonima sindrome (S.I.V.-00)?
Lo "00" sta ad indicare che non è noto l'anno di comparsa della Sindrome da IdiotaVirus (S.I.V.). Forse accompagna l'Homo Sapiens fin dalle sue origini?


Che poi questo "Sapiens" ce lo siamo attribuiti da soli! Come pure l'ordine di "Primati"!
Ma siamo sicuri di essere così "Sapiens" (o "Sapientes" se vogliamo declinare al plurale)? Anzi "Sapiens sapiens"?

A giudicare dagli sguardi profondi e intelligenti che ci rivolgono molti animali, personalmente qualche dubbio ogni tanto mi viene!
E soprattutto a giudicare da quello che combinano molti nostri simili!
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Quanto alla Sindrome da IdiotaVirus, ci sarebbe da scherzare se non fosse che può provocare anche disastri.
Basti vedere gli eventi mondiali di questi ultimi 12 mesi e, se vogliamo "allargarci", di questi ultimi 120 anni (soltanto per rimanere in epoca contemporanea).


Contro l'infezione da IdiotaVirus non esiste un "vaccino" uguale per tutti, e non sono sufficienti né il distanziamento né l'isolamento sociali.
L'IdiotaVirus "contagia" anche a distanza: viaggia attraverso le parole, le azioni, la scrittura, se sono "contaminate" da chi è già affetto dalla "S.I.V.-00".
L'IdiotaVirus può viaggiare sulla carta stampata, sulle frequenze radio-televisive, sulla fibra ottica, sui segnali Wi-Fi o su quelli di telefonia mobile.

Il soggetto positivo all'IdiotaVirus è sempre sintomatico. 
I sintomi si manifestano palesemente appena apre bocca o quando agisce.
È pericoloso per se stesso e per gli altri.
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In teoria tutti siamo potenzialmente a rischio "contagio", senza distinzione di età, sesso, razza, titolo di studio, condizione economica.
Tuttavia, bisogna prestare particolare attenzione a bambini e adolescenti, le cui coscienze sono ancora in fase di definizione e non hanno sufficienti anticorpi di "esperienza", "istruzione" e "spirito critico", che rappresentano le prime difese contro il "contagio".
Queste categorie possono essere "contagiate" sia dagli adulti sia da loro coetanei già "contagiati" da cattivi esempi.

Ovviamente non bisogna abbassare la guardia neanche da adulti, poiché la mente è sempre in costante apprendimento di nuove conoscenze e nuove abilità, e quindi può essere anche esposta a influenze "rischiose", se non è sufficientemente "vaccinata" dalla capacità di "ragionamento critico".

L'IdiotaVirus è in continua mutazione, si adatta velocemente ai cambiamenti socio-culturali, per cui è una minaccia costante. Ecco perché bisogna sempre adottare delle "protezioni attive" per la nostra mente e "vaccinarsi" continuamente, con frequenti "richiami".
Il "vaccino" è soggettivo ma il principio attivo di base è, appunto, il "ragionamento critico".
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Insomma, cerchiamo di stare sempre in guardia da questa "pandemia" che affligge l'Umanità fin dalle origini, e che può provocare piccoli e grandi danni nel mondo in cui l'Umanità stessa vive.


Mauro