Solstitium |
Solstitium - Sol
stat
9d - 15n / Iter:
SE>S>SW
Oggi
inizia l'Inverno astronomico nell'emisfero boreale; quest'anno con un
"giorno di anticipo" perché anno bisestile.
Sole allo "Zenith" sul Tropico del Capricorno.
Nel nostro emisfero boreale, la notte raggiunge la
durata massima rispetto al dì, mentre il Sole percorre un itinerario
approssimativo da Sud-Est (dove sorge) a Sud-Ovest (SW; dove tramonta),
passando ovviamente per il Sud (dove raggiunge il punto più alto della
giornata).
A nord del Circolo Polare Artico il Solstizio d'Inverno è il giorno in cui la
notte dura 24 ore; ovviamente a sud del Circolo Polare Antartico accade il
contrario.
Nella nostra città dell'Aquila, considerando come riferimento la latitudine
approssimativa della Torre di Palazzo, il sole raggiunge oggi
un'"altezza" massima di 24° 11' 46".
Il risultato si ottiene sottraendo l'inclinazione
dell'asse terrestre (che al momento è di circa 23° 27' 00") all'altezza
del Sole agli Equinozi (che nella nostra città è di circa 47° 38' 46",
sempre con riferimento alla Torre di Palazzo); quindi 47° 38' 46" - 23°
27' 00" = 24° 11' 46".
Nota 1. Sull'altezza del Sole agli Equinozi, nella nostra città, vedi anche:
https://pianetalaquila.blogspot.com/2018/09/bentornato-autunno.html?m=1 .
Nota 2. L'inclinazione dell'asse terrestre cambia nel corso dei millenni,
oscillando tra un massimo di 24° 20' e un minimo di 21° 55'.
Al giorno d’oggi è, appunto, di 23° 27'.
( Fonte: https://www.treccani.it/enciclopedia/terra_(Enciclopedia-dei-ragazzi)/ )
-----------------------------------------------------------------------------------
L'Inverno meteorologico, invece, dovrebbe essere iniziato già da diverse
settimane. Fortunatamente è caduta una discreta quantità di pioggia a inizio
mese, ma le temperature non sono basse come ci si aspetterebbe nella nostra zona
normalmente: fa friddu ma non è la “strina” dicembrina!
Sulle montagne circostanti si susseguono spolverate di
neve ('ncaciate) che però vengono in parte sciolte da temperature che
ogni tanto salgono sopra la media del periodo.
La neve in città è già in ritardo di almeno un mese,
mentre sui monti la situazione è quella della seconda metà di ottobre circa.
La scarsità della neve e delle gelate notturne non
permette alla terra, alle piante e agli animali, il giusto riposo invernale.
Inoltre, la scarsità della neve rappresenta anche un
problema per le riserve d'acqua estive; le montagne, infatti, sono i
"serbatoi" delle rispettive Regioni.
Tutto ciò – ovviamente - dipende molto dalle
alterazioni del clima provocate da noi esseri umani.
-----------------------------------------------------------------------------------
Per chi gradisse, concludo in musica con un breve estratto
dell'"Inverno" di Antonio Vivaldi: https://youtu.be/-ohnlvlGYmo
Mauro