Il
Decreto del Presidente della Repubblica che concede a L’Aquila il titolo di
«Città»
(Fonte: Statuto della Città dell’Aquila,
2001; p. 7) |
Incredibile
dictu visuque! (Incredibile a dirsi e a vedersi!) Avrebbero
esclamato gli Antichi.
Incredibile ma vero! (Sintetizzando)
Incredibile, almeno per me!
Ma quale 1254! Ma quale 1268!
2001: autunno 2001! In quell’anno è
stata «fondata» la Città dell’Aquila, meno di vent’anni fa!
Almeno è ufficialmente così per la
Repubblica Italiana.
Al di là delle battute, mi spiego
meglio.
Poco tempo fa stavo risfogliando lo
Statuto della nostra Città entrato in vigore l’08/12/2001:
si tratta di un opuscoletto che venne
dato alle stampe e distribuito tra i Cittadini nel 2002, affinché
tutti potessero conoscere il nostro Statuto cittadino, la piccola Costituzione
di ogni Città e di ogni Comune in generale.
Poco dopo aver sfogliato la copertina
ho visto - incredibile ma vero - che L'Aquila ha avuto la concessione del
titolo di «Città» soltanto nel 2001:
più precisamente, a pagina 7 dell’opuscolo
è riprodotto il Decreto dell’allora Presidente della Repubblica Italiana, Carlo
Azeglio Ciampi, che in data 18/10/2001 «concede al Comune di L’Aquila,
il titolo di Città» (vedi immagine in alto).
In pratica, pur essendo riconosciuta
con dignità di Civitas fin dalle origini e per tutti i regnanti
che si sono succeduti fino all'Ottocento, pur comparendo nelle carte storiche
come «Città Regia» e altri titoli similari, per la Repubblica Italiana
L'Aquila è stata riconosciuta ufficialmente come «Città» soltanto all'inizio del XXI secolo.
Forse, ho pensato - paradossalmente -
proprio perché si dava per scontato che L’Aquila fosse una Città, non si era
notato che con l’Unità d’Italia non era stato mai formalizzato il riconoscimento
giuridico di tale status.
Forse! Non saprei.
Ovviamente, nei fatti, ciò nulla
toglie al prestigio storico della nostra Città, però - almeno per me - questa curiosità ha lasciato di stucco, e mi ha strappato anche un piccolo sorriso di stupore. 😊
Mauro Rosati
SIGILLUM
CONMUNIS CIVITATIS AQUILAE
Il sigillo della Città
dell’Aquila (Fonte: Statuto della
Città dell’Aquila, 2001; 4^a di copertina) |