E così - a quanto pare - si avvia formalmente a conclusione il 66° governo della Repubblica Italiana.
Il conteggio - ufficiale - parte dal governo "De Gasperi II", primo
governo repubblicano, insediatosi il 13/07/1946 (Fonte: sito ufficiale del
Governo Italiano).
66 governi in 74 anni e ½ .
Durata media: 1 anno e 48 giorni
(ossia 1,13 anni circa; arrotondando per eccesso).
Ottimo lavoro! Più o meno siamo sui parametri di governi del Terzo Mondo in
Paesi, però, che purtroppo sono destabilizzati da guerre civili e lotte tra
fazioni.
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Poi ci lamentiamo se siamo lo “zimbello” di mezzo mondo e se non siamo tenuti
in nessun rispetto dai nostri interlocutori mondiali.
E la cosa ancora più sconfortante è che molti di noi pensano che basti andare
alle elezioni per risolvere il problema:
quando capiremo che la legge elettorale
nazionale, così come la precedente, non garantisce nessuna stabilità in un
Paese che è già litigioso di suo?
- Abbiamo già dimenticato il 2013?
Elezioni: 24-25 febbraio;
insediamento del governo: 28 aprile (62 giorni per trovare «la quadra»).
- Abbiamo già dimenticato il 2018?
Elezioni: 04 marzo; insediamento del
governo: 01 giugno (89 giorni per trovare «la quadra»).
Quindi, se vogliamo un «passatempo»,
possiamo andare alle elezioni anche ogni sei mesi ma avremmo sempre maggioranze
parlamentari instabili; minoranze che rovesciano maggioranze.
E quando le minoranze ricattano e rovesciano le maggioranze non siamo più in
una Democrazia.
Non sarebbe forse meglio rivedere prima il sistema elettorale attualmente
fallimentare?
Magari un bel maggioritario "assoluto", con "premio di
maggioranza" e soglia di sbarramento più alta?
O magari un bel "doppio turno" con soglia di sbarramento sopra il 10%
al primo turno e poi ballottaggio; e magari un bel "premio di
maggioranza" a chi supera una certa soglia di consensi?
Forse non risolveremmo del tutto l'instabilità atavica della politica italiana,
forse avremmo un po' meno rappresentatività parlamentare, ma tanto vale
provarci visto che le cose così come stanno adesso certamente non vanno.
Governi che durano in media 1 anno e 48 giorni non possono amministrare
correttamente una nazione:
si perde più tempo nei giochini di equilibrio parlamentari che a governare.
Per non parlare del fatto che «la
Costituzione più bella del mondo» non prevede l'elezione diretta del Primo
Ministro ma soltanto della maggioranza parlamentare (Camera e Senato).
Quindi inutile che ci «lagniamo» dei governi «non eletti dal popolo».
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E intanto, prepariamoci all'ennesimo «teatrino» di consultazioni.
Accomodiamoci! Il biglietto è gratis!
Mauro
Sullo stesso argomento vedi anche:
https://pianetalaquila.blogspot.com/2021/01/nave-con-troppi-nocchieri.html