Fiori di geranio (Foto: Mauro Rosati; 2021) |
30 gennaio 2021
Giornata di manutenzione
straordinaria nel mio giardino domestico. Pulizie botaniche di mezzo Inverno.
E intanto i bocciòli di due settimane fa sono sbocciati: sono i fiori di un
geranio “zonale” (pelargonium zonale).
Il mio appartamentino (e balcone quindi) è a 740 metri di
altitudine circa; a poche centinaia di metri dalle mura nord della mia Città, il
terzo capoluogo di provincia più alto d'Italia.
Lo sguardo spazia dal Castello a Santa Maria Paganica, fino al monastero di San
Basilio.
E anche verso una sfilata di monti
sullo sfondo, fino al Sirente.
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Il geranio della foto si trova all'aperto, non è in una serra, ma è collocato
in una posizione favorevole.
Il mio "giardino verticale" - infatti - si trova in un balcone
"a incasso" e con esposizione a Est-Sud-Est; per cui prende il sole -
quanto basta - nelle ore mattutine ed è riparato dai venti di Tramontana.
La vicinanza del vaso al muro interno dell'appartamento, poi, aiuta la pianta a
beneficiare del tepore emesso dalle pareti.
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Il balcone "a incasso" è ottimo per tanti motivi:
- è migliore da un punto di vista
antisismico perché fa "corpo unico" con il resto della struttura, e
non crea appesantimenti aggiuntivi (me lo hanno spiegato tecnici del settore);
- è aperto solo su un lato, quindi è come avere una stanza in più ma all'aria
aperta. In una giornata mite come oggi - anche se siamo a gennaio - ci si può
stare gradevolmente seduti con una felpa;
- il balcone "a incasso" può essere utilizzato anche quando piove (se
non piove a vento) e senza il rischio che ci voli qualche "zozzura"
in testa dai piani alti;
- è migliore da un punto di vista termico perché d'estate i raggi del sole -
che nelle ore più calde hanno un'inclinazione più alta - non arrivano a toccare
le finestre, che quindi si scaldano più lentamente; nel periodo freddo - invece
- il calore interno si disperde più lentamente.
Per questo non capisco perché molti
costruttori realizzino ancora oggi i balconi "a sbalzo" (quelli
sporgenti). Certo, si recupera qualche metro quadrato in più nell'appartamento
ma - vi assicuro per esperienza diretta - sono molti di più gli svantaggi.
Un bel balcone “a incasso” è tutta un’altra
cosa.
Per quanto mi riguarda, meglio 3-5 m² in meno ma avere un balcone
utilizzabile estate e inverno, con sole, pioggia e neve; e per di più
sufficientemente spazioso.
Mauro Rosati