sabato 16 gennaio 2021

Ci sono Auguri e Auguri

 

(Fonte immagine: YouTube)


Ci sono Auguri e Auguri.


 

Nell'antica Roma, gli augùri erano i responsi degli àuguri, una sorta di profeti ai quali veniva chiesta una previsione su eventi futuri, basata sull'osservazione del volo degli uccelli o altri fenomeni naturali.

Quindi, all'epoca, l'augurio aveva una valenza ambigua, negativa o positiva.

Nella società contemporanea, invece, l'augurio sottintende un'accezione positiva. Allo stesso tempo, però, la nostra società ha ereditato dalla cultura romana antica una certa «prudenza», per cui oggi è d'uso scambiarsi gli auguri ad evento compiuto.

-----------------------------------------------------------------------------------



Passiamo quindi agli augùri della società contemporanea.

Ci sono Auguri e Auguri, appunto.

 

Finché si tratta di Auguri specifici (Buon Compleanno, Buon Onomastico, Buon Natale, Buona Pasqua, e così via) il discorso è abbastanza chiaro: alla fine si tratta di una giornata, quindi sono Auguri affinché si possa trascorrere quella giornata nel migliore dei modi.

 

Vanno bene - anzi anche meglio - gli Auguri per un risultato già conseguito (Esami, Diploma, Laurea, Lavoro, e così via); e questi sono i migliori perché si ricevono quando «il gatto è già nel sacco» 🐱.

Per gli esami scolastici e/o universitari poi, è d'obbligo non fare gli Auguri prima.

Per "galateo" lasciamo stare «la balena e cetacei vari» 🐳, anche perché sono già abbastanza perseguitati dagli umani.

Quindi va benissimo un buon «in bocca al lupo»; poi la risposta potrà essere «crepi» oppure «viva» (credo che i lupi preferiscano la seconda 🐺). Una risposta oggetto di "scisma" da diversi anni a questa parte - tra «crepisti» e «vivisti» -; uno scisma che, in qualità di autoproclamato Sisto VI, cercherò di ricomporre mediante apposito Concilio già convocato, ovviamente su apposita piattaforma "web": quindi il primo Concilio in videoconferenza (stemo 'nnanzi quatra'! 💪).



E adesso veniamo invece agli auguri più generici.

Quando ci si scambia degli auguri troppo vaghi, non ben precisati, a scanso di equivoci è sempre meglio chiedere chiarimenti più dettagliati.

 

Dopo essersi scambiati degli auguri non ben definiti, basta porre questa semplice domanda:

https://youtu.be/r-kvBwmxU-I

 

Per essere convincenti, però, è consigliabile farla esattamente come il buon Leo "verdoniano"! 😁

 

 

 

Mauro