lunedì 1 novembre 2021

《ÙNIASANTA, SCAPPA FÒRE DALLA MONTAGNA!》



ÙNIASANTA, SCAPPA FÒRE DALLA MONTAGNA!》

(OGNISSANTI, SCAPPA VIA DALLA MONTAGNA!)



Detto popolare che ho ascoltato e appreso - in questa versione - nell'Alto Cicolano, sub-regione storico-geografica ai confini amministrativi tra le regioni Lazio e Abruzzi.

La locuzione, diffusa anche oggi e in uso corrente fino ancora a mezzo secolo fa, era un invito a concludere entro la fine di ottobre tutte le attività agricole legate alla media e alta montagna, e a riportarsi ad altitudini di bassa montagna o collinari poiché,  con l'arrivo di novembre si faceva più concreta la possibilità delle prime gelate e nevicate, anticipate già dalle prime spruzzate di neve ottobrine (le 《'ncaciate》=spolverate di cacio, poiché la neve più tenue ricorda il cacio grattugiato).
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Linguisticamente, siamo nel raggruppamento di dialetti 《reatino-aquilano》, ossia in quella fascia geografica dell'Appennino centrale compresa tra le città di Rieti e L'Aquila (il confine orientale di questa fascia corre approssimativamente lungo il margine est del Comune dell'Aquila).

Trattandosi di un'area montuosa, dove quindi in passato le comunicazioni tra un paese e l'altro erano più rare e difficoltose, esistono numerose varianti lessicali anche tra borghi e villaggi molto vicini. Complessivamente però, c'è un'omogeneità di fondo nella struttura linguistica di quest'area che personalmente sono solito definire come 《Sabina montana》, ossia la parte di Sabina più interna e più orientale (《Sabina》 intesa nell'accezione storica più grande rispetto a quella attuale).

Questo raggruppamento dialettale 《reatino-aquilano》 rientra nella più ampia area linguistica della 《lingua italiana mediana》, la quale si sviluppa dall'Adriatico fino alle soglie del Tirreno, attraversando l'Appennino attorno alla direttrice Ancona-Roma e toccando le odierne regioni amministrative di Marche, Umbria, Lazio, Abruzzi.
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È molto probabile che espressioni simili esistano anche in altri Dialetti d'Italia, così come le feste legate alla fine della stagione agricola: se le conoscete, segnalatele nel gruppo FacebookLessico delle Lingue e Dialetti d'Italia 》.


Mauro