sabato 9 agosto 2025

《 13 GIUGNO 1944 》

 

Fig. 1 - L'Aquila, Piazza del Palazzo
(Quarto di Santa Maria):
epigrafe commemorativa della liberazione della città.

(Foto: Mauro Rosati, 2025)

Fig. 2 -
《 SIGILLUM CONMUNIS
CIVITATIS AQUILÆ 》,
sigillo civico dell'Aquila.

(Fonte immagine:
Statuto del Comune dell'Aquila,
edizione a stampa del 2002).



🚩 L'Aquila, Piazza del Palazzo (Quarto di Santa Maria):

epigrafe commemorativa della liberazione della città dall'occupazione nazista, avvenuta il 13/06/1944; 

come si legge nel testo, la targa alla Memoria venne collocata in occasione del 50° anniversario, quindi nell'anno 1994.

🔎 Al centro dell'epigrafe s'intravede un tondo che sembra riprodurre il 《 SIGILLUM CONMUNIS CIVITATIS AQUILÆ 》, sigillo civico del nostro Comune-Città, contenente l'immagine di un'aquila dal volo abbassato (ossìa punte delle ali orientate verso il basso), coronata, pósta in maestà (ossìa disposta frontalmente).


📍 La liberazione dell'Aquila è commemorata anche nell'intitolazione di una rotonda: 《Rotonda 13 giugno 1944 - Liberazione dell'Aquila》; si tratta della rotatoria all'ingresso ovest di Via XX Settembre, poco prima del complesso del Palazzo di Giustizia.

↪ L'ubicazione di questa intitolazione non è casuale: 

come fosse un unico filo della Memoria, dalla rotonda 《13 giugno 1944》 si snoda 《Viale XXV Aprile》 (25 aprile 1945, Liberazione d'Italia), popolarmente noto come 《viale della stazione》 che, a sua volta, raggiunge il piazzale della Stazione centrale, denominato 《Piazzale Caduti 08 Dicembre 1943》, in memoria delle numerose Vittime del bombardamento alleato che colpì la Stazione ferroviaria, la vicina Officina Carte e Valori (Zecca dello Stato) e la Rivera.

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Gli antefatti storici.

📍 Il 04/06/1944 era stata liberata la Città di Roma; nei giorni e nelle settimane seguenti la ritirata verso nord delle truppe naziste portava alla graduale liberazione di città e territori dell'Italia Centrale, tra cui, appunto, anche la Città dell'Aquila e il suo Territorio.


📍 Il 13 giugno 1944 poneva fine a nove mesi di occupazione particolarmente duri e travagliati, di cui ripercorriamo rapidamente alcune tappe.

↪ - 12/09/1943: con l'《Operazione Quercia》 il nostro Territorio si trovò al centro della storia europea e mondiale di quel momento, in una fase di svolta della Seconda Guerra Mondiale; una squadra di paracadutisti nazisti, infatti, prelevò Benito Mussolini dall'Hotel Campo Imperatore, dov'era agli arresti a seguito della sua destituzione da parte del Gran Consiglio del Fascismo. Due giorni dopo, il 14/09/1943, Mussolini incontrava Adolf Hitler, un incontro che determinò l'inizio di una nuova aspra fase della guerra in Italia

(per approfondimenti vedi, ad es.: https://www.archivioluce.com/la-liberazione-di-mussolini/ ).

↪ - 23/09/1943: eccidio dei giovanissimi Nove Martiri Aquilani, arrestati e fucilati dalle truppe d'occupazione naziste.

↪ - 08/12/1943: bombardamento alleato sulla Stazione ferroviaria e sull'Officina Carte e Valori (Zecca dello Stato), che coinvolse anche la vicina Rivera, con altissimo numero di Vittime tra civili e militari; un avvenimento ancora ben vivo nella memoria degli Aquilani, tramandato a figli e nipoti da chi lo visse in prima persona

(per approfondimenti sulla dinamica del bombardamento vedi, ad es.: https://www.ilcentro.it/l-aquila/settanta-anni-fa-le-bombe-sulla-stazione-1.1263689; articolo del prof. Walter Cavalieri, storico).

↪ - 07/06/1944: eccidio nazista di Filetto.

↪ - 11/06/1944: eccidio nazista di Onna del quale sono esposte diverse immagini dell'epoca nella Sala della Memoria presso la Casa della Cultura di Onna.


📍 Come accadde un po' ovunque, gli ultimi giorni prima della liberazione furono particolarmente duri poiché le truppe naziste in ritirata operarono sabotaggi e rappresaglie ai danni della popolazione civile.



Mauro Rosati

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