mercoledì 1 settembre 2021

IL FRATE E IL CLIMATOLOGO - ACQUA, SOLE, NUBILO E SERENO

IL FRATE E IL CLIMATOLOGO - ACQUA, SOLE, NUBILO E SERENO


Nei mesi recenti - a distanza di qualche settimana - ho riscontrato le mie stesse riflessioni e convinzioni degli ultimi sei anni, nelle parole di due personalità diverse: 

un frate minore cappuccino e un climatologo.


📌 Il frate cappuccino, commentando brevemente un passo del 《Cantico delle Creature》(o 《Cantico di frate Sole》), scrive di come non sia propriamente corretta l'espressione 《cattivo tempo》 poiché la pioggia e la neve (sorella Acqua) nelle giuste misure sono necessarie tanto quanto la luce solare (fratello Sole). Così come, più in generale, sono utili sia il sereno sia il 《nubilo》: 《 [...] et nubilo et sereno et onne tempo per lo quale, a le Tue creature dài sustentamento.》.

Piuttosto, aggiunge il frate citando Robert Baden-Powell: 《Non esistono buono e cattivo tempo, ma solo buono e cattivo equipaggiamento》. Una frase simile la sentii circa un paio d'anni fa anche da una signora danese intervistata in un breve documentario, e recitava più o meno così: non esiste il freddo ma il mal vestirsi.

E, in effetti, difendersi dal freddo - entro certi limiti - è molto più facile che difendersi invece dal caldo, molto più problematico.

In un altro passaggio il frate cita anche un detto africano (Nigeria): 《L'acqua non ha nemici!》, a sottolinearne la preziosità.

📍 Personalmente, già da un po' di anni, tendo a non usare più l'espressione 《cattivo tempo》 e mi 《acciacco》(mi mordo) la lingua quando mi sfugge.


📌 Il climatologo - a sua volta -, parlando del problema siccità, osservava che quando ci troviamo di fronte a periodi troppo prolungati di alta pressione (anticicloni, il cosiddetto 《tempo buono》), non si può parlare più di 《bel tempo》 poiché un eccesso di giornate serene alla lunga diventa un danno, in primis per le falde acquifere e per le coltivazioni.

📍 E anche su questo, io stesso non riesco a definire 《bella giornata》 quei giorni in cui il cielo è bianco-lattiginoso a causa dell'aria umida sub-tropicale: a mio parere una giornata di sole è bella quando il cielo è limpido e azzurro, e quando l'aria non è 《pesante》 di foschia.

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Sintetizzando e concludendo, è l'equilibrio tra sole, pioggia e neve che ci dà il 《bel tempo》: tutti e tre servono, con misura.

Il problema sempre più serio dei cambiamenti climatici è proprio la mancanza di equilibrio tra questi elementi: da troppo sole e troppo caldo a troppa pioggia e/o troppa neve (le cosiddette 《bombe d'acqua》 e 《bombe di neve》).


Insomma - seppur magrissima soddisfazione - a quanto pare non sono l'unico a pensarla così: vuol dire che la consapevolezza del problema comincia a essere più diffusa.

E oltre alla mia percezione soggettiva, ci sono i dati scientifici oggettivi - costantemente pubblicati dai ricercatori - che confermano questa problematica.


Mauro Rosati