Quando un individuo qualsiasi esercita la propria libertà a danno degli altri, non è più Libertà ma prepotenza ed egoismo.
Quindi in-giustizia.
Quando, in una democrazia, molti individui cominciano a comportarsi in questo modo, la Democrazia stessa diventa una "dittatura della maggioranza".
E in quanto "dittatura", automaticamente non è più Democrazia.
Le Democrazie, infatti, tutelano le libertà di tutti proprio fissando alcuni limiti "necessari".
Quindi la Democrazia si basa proprio su questo difficile equilibrio tra Libertà e limiti.
Ossia: Giustizia.
Quando i limiti cadono, automaticamente cadono le libertà individuali e vuol dire che la Democrazia è in crisi.
Per ristabilire l'equilibrio, in primis è necessario che la maggioranza dei cittadini rientri spontaneamente entro quei limiti, esercitando ciascuno il proprio buonsenso.
Ma come fare?
Non c'è una "ricetta", ma, ancora una volta: la lettura e l'esercizio alla "critica" (e "auto-critica") sono sicuramente d'aiuto!
Mauro