sabato 14 novembre 2020

I limiti (necessari) della Libertà

 

A sinistra: Allegoria della Libertà (Fonte: Wikipedia; Di Coyau / Wikimedia Commons, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=5962166 ).

A destra: "Il bambino e la bilancia"
(Fonte: http://www.fondiantichi.unimore.it/FA/giustizia/putto01.html#scales04 )



Quando un individuo qualsiasi esercita la propria libertà a danno degli altri, non è più Libertà ma prepotenza ed egoismo. 
Quindi in-giustizia.

Quando, in una democrazia, molti individui cominciano a comportarsi in questo modo, la Democrazia stessa diventa una "dittatura della maggioranza". 
E in quanto "dittatura", automaticamente non è più Democrazia.


Le Democrazie, infatti, tutelano le libertà di tutti proprio fissando alcuni limiti "necessari". 
Quindi la Democrazia si basa proprio su questo difficile equilibrio tra Libertà e limiti.
Ossia: Giustizia.

Quando i limiti cadono, automaticamente cadono le libertà individuali e vuol dire che la Democrazia è in crisi.
Per ristabilire l'equilibrio, in primis è necessario che la maggioranza dei cittadini rientri spontaneamente entro quei limiti, esercitando ciascuno il proprio buonsenso.

Ma come fare?

Non c'è una "ricetta", ma, ancora una volta: la lettura e l'esercizio alla "critica" (e "auto-critica") sono sicuramente d'aiuto!


Mauro