domenica 19 agosto 2018

«AmphiSculpture»

L'Aquila; Parco del Sole, l'«AmphiSculpture» dell'artista Beverly Peppers.
(Foto: Mauro Rosati, 2018)

Il teatro-monumento «AmphiSculpture» (2018), opera dell'artista Beverly Pepper! 
L'opera è stata realizzata nel 'Parco del Sole' in una cavea naturale lungo il pendio del colle che digrada verso il fiume Aterno! L'opera, realizzata in pietra calcarea locale, bianca e rossa, è ispirata alla tradizione costruttiva aquilana; in particolare, la parte alta della gradinata e il pavimento del proscenio riproducono uno dei motivi del pavimento monumentale della vicina Basilica di Collemaggio (secc. XII-XVIII), mentre la parete di scena è ispirata alla locale tecnica costruttiva medievale detta 'opus aquilanum' o 'apparecchio aquilano!
Sullo sfondo il borgo di Piànola, frazione dell'Aquila!

Mauro Rosati

martedì 14 agosto 2018

Santa Maria extra moenia ad Antrodoco



Camminando verso la chiesa di Santa Maria extra moenia! Veduta del campanile (XIII secolo)!

Veduta della facciata (XIII secolo) con il portale proveniente dall'ex chiesa di San Nicola d'Anza a L'Aquila!

Santa Maria extra moenia, veduta del campanile (XIII secolo)!

Santa Maria extra moenia, veduta complessiva della chiesa è del Battistero! Il piano attuale del complesso sacro si presenta più basso rispetto alla strada, probabilmente a causa dei depositi delle periodiche alluvioni del vicino fiume Velino!


Veduta della facciata (XIII secolo) con il portale proveniente dall'ex chiesa di San Nicola d'Anza a L'Aquila!

Santa Maria extra moenia, qualche notizia storica!

Santa Maria extra moenia, qualche notizia storica!


14 agosto 2017
Immagini della chiesa di Santa Maria extra moenia ad Antrodoco, edificio di culto di origini tardo-antiche (V sec.) sviluppatosi e integrato nei secoli successivi nelle sue diverse componenti! Il portale principale proviene dalla ex chiesa aquilana di San Nicola d'Anza (nei pressi dell'Istituto Salesiano), in passato parrocchia di Santanza dentro le mura, e fu portato ad Antrodoco nel Secondo Dopoguerra dopo che i resti della navata principale della chiesa di San Nicola d'Anza furono demoliti per la realizzazione di una palazzina di residenza popolare!
Santa Maria extra moenia, che come suggerisce il nome si trova fuori le mura del borgo di Antrodoco, è ben visibile sia dalla strada sia dalla ferrovia Sulmona-Terni-L'Aquila!
A pochi metri dalla chiesa sorge il Battistero di San Giovanni Battista che, in occasione del solstizio d'estate (21 giugno) viene colpito in maniera orientata dai raggi del sole che, tramite, una finestra, le conferiscono un'illuminazione mirata; il 21 giugno, infatti, introduce ai giorni che conducono alla festa della Natività di San Giovanni Battista, il 24 giugno!

Mauro Rosati

sabato 11 agosto 2018

11 agosto 1999 - L' eclissi di sole



11 agosto 1999 - L'eclissi di sole
"Breve diario di una giornata straordinaria!" 🌞🌙🌍🔭😄

Quasi per caso, come altre volte, mi è tornata in mente l'eclissi di sole del 1999! Ce ne sono state altre in questi 19 anni ma è quella che ricordo meglio, forse anche perché è stata la prima (almeno per me) osservata consapevolmente, e forse quella più vicina alla copertura totale!
Prima c'era stata l'eclissi (molto) parziale del 12 ottobre 1996!

Tanta l'attesa nelle settimane e nei giorni precedenti...quella curiosità, ancora scolaro, di osservare dal vivo un fenomeno che avevo studiato sui libri di scuola (e non solo), e che avevo visto tante volte in TV (pubblicità comprese)!
Tanta attesa ma anche il 'timore' che magari le nuvole avrebbero potuto coprire il cielo...e quindi avrebbero coperto anche quello spettacolo tanto atteso e abbastanza raro!
La notte precedente era passata quasi tutta "in bianco"! Esiste il meteo ma il tempo ha sempre la sua dose di imprevedibilità...meglio non fidarsi!
E nella tarda mattinata, finalmente in postazione, dal cortile di casa! Il cielo limpido che fa tirare un sospiro di sollievo!

Verso mezzogiorno inizia lo spettacolo!

Con i vetri-filtro si comincia a guardare il disco luminoso che inizia a 'perdere pezzi'!
Con il passare dei minuti...decine di minuti...il sole prende sempre più la forma di una mezzaluna fino a diventare un'unghia sottile!
Prima delle 13,00 l'eclissi raggiunge il massimo...oltre l'85 % della copertura (alla nostra latitudine)...più che sufficiente per garantire uno spettacolo a dir poco suggestivo!

Guardando a terra mi accorgo che la luce filtrata dalle fronde degli alberi proietta sul selciato tante mezzelune che velocemente provvedo a fotografare!
Il paesaggio intanto diventa sempre più 'strano'...una luce pallida, lattiginosa, rende la percezione degli oggetti quasi surreale...un po' come il sole filtrato dalla nebbia, ma non la stessa cosa!
Anche l'aria si raffredda rapidamente! Poco prima era una calda mattinata di agosto, con il sole che nelle città e paesi di montagna, d'estate picchia molto tra mezzogiorno e il primo pomeriggio! In pochi minuti si alza un venticello fresco, quasi freddo per l'abbigliamento di questo periodo dell'anno (ero in canottiera e pantaloncini corti)!
Salgo un attimo in casa ed entrando mi accorgo che le stanze sono quasi in oscurita'...quella penombra che normalmente si crea in casa dopo il tramonto del sole! Ma eravamo tra mezzogiorno e l'una del pomeriggio!

Passato il culmine dell'eclissi...il disco luminoso comincia pian piano a riprendere la sua forma!
Si continua ad osservarlo con i filtri facendo riposare gli occhi di tanto in tanto!
Parecchie decine di minuti dopo, forse un'ora, tutto torna come qualche ora prima! Il cielo e il paesaggio riprendono l'aspetto tipico di una giornata limpida di metà agosto!

Rimane invece la soddisfazione di aver potuto assistere per la prima volta a un evento tanto affascinante e rimangono, ancora oggi, il ricordo, le sensazioni e le impressioni di quello spettacolo straordinario!

Mauro Rosati

Sant'Equizio abate

Sant'Equizio abate
( Fonte immagine: vangelodelgiorno.it )



Oggi ricorre la solennità di Sant'Equizio abate con la quale si conclude la serie annua dei Santi patroni della nostra città.

Ricordiamo:
San Celestino V papa, 19 maggio;
San Bernardino da Siena, 20 maggio;
San Massimo d'Aveja levita e martire, 10 giugno e, appunto,
Sant'Equizio, 11 agosto;
oltre ovviamente al «quinto patrono» San Vittorino di Amiterno, 24 luglio.

Dopo San Massimo, Sant'Equizio è il secondo dei quattro patroni storici aquilani in ordine cronologico, essendo vissuto tra la fine del V secolo e il VI secolo; nonostante la sua importanza, è oggi il meno noto tra i patroni aquilani e merita di essere riportato a maggiore notorietà. Fu diffusore del monachesimo (monachesimo equiziano) e fondatore di monasteri nella provincia Valeria, territorio corrispondente in gran parte alla provincia dell'Aquila storica (ante 1927) quindi comprese la valle del Salto, la valle del Velino e l'alta valle del Tronto, più le vicine aree di Norcia, Rieti e Tivoli.
Sant'Equizio precedette, e in parte fu contemporaneo, di San Benedetto da Norcia.
Il papa san Gregorio Magno parla di Sant'Equizio nei suoi «Dialoghi» (593).
Il suo corpo fu tumulato nell'oratorio di San Lorenzo di Marruci-Pizzoli. Nel 1461 le sue spoglie furono traslate in Aquila per essere collocate nella chiesa di San Lorenzo dentro le mura, nel 'locale' di Pizzoli; il terremoto del 1703 provocò la distruzione della chiesa di San Lorenzo dentro le mura, successivamente ricostruita e oggi nota come chiesa della Lauretana, dietro la quale sono tutt'oggi visibili i resti delle absidi della precedente San Lorenzo.
Dal 1786 le spoglie di Sant'Equizio riposano nella chiesa di Santa Margherita dei Gesuiti nella quale è stata realizzata una cappella con sarcofago ad egli dedicata; a seguito dei danni causati a Santa Margherita dal sisma del 2009 e per consentire i successivi lavori di restauro oggi in corso, le spoglie di Sant'Equizio sono state collocate temporaneamente nella chiesa di San Lorenzo a Marruci di Pizzoli.
Sant'Equizio di Amiterno detiene il patronato del Quarto di San Pietro, del quale fa parte anche la chiesa di Santa Margherita dei Gesuiti: quindi auguri  a tutti gli aquilani, di dentro e fuori le mura, e in particolare auguri ai nostri concittadini "sanpietrini"! :-)

Mauro Rosati
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Una biografia del Santo amiternino:
http://www.santiebeati.it/dettaglio/91219