sabato 11 agosto 2018

Sant'Equizio abate

Sant'Equizio abate
( Fonte immagine: vangelodelgiorno.it )



Oggi ricorre la solennità di Sant'Equizio abate con la quale si conclude la serie annua dei Santi patroni della nostra città.

Ricordiamo:
San Celestino V papa, 19 maggio;
San Bernardino da Siena, 20 maggio;
San Massimo d'Aveja levita e martire, 10 giugno e, appunto,
Sant'Equizio, 11 agosto;
oltre ovviamente al «quinto patrono» San Vittorino di Amiterno, 24 luglio.

Dopo San Massimo, Sant'Equizio è il secondo dei quattro patroni storici aquilani in ordine cronologico, essendo vissuto tra la fine del V secolo e il VI secolo; nonostante la sua importanza, è oggi il meno noto tra i patroni aquilani e merita di essere riportato a maggiore notorietà. Fu diffusore del monachesimo (monachesimo equiziano) e fondatore di monasteri nella provincia Valeria, territorio corrispondente in gran parte alla provincia dell'Aquila storica (ante 1927) quindi comprese la valle del Salto, la valle del Velino e l'alta valle del Tronto, più le vicine aree di Norcia, Rieti e Tivoli.
Sant'Equizio precedette, e in parte fu contemporaneo, di San Benedetto da Norcia.
Il papa san Gregorio Magno parla di Sant'Equizio nei suoi «Dialoghi» (593).
Il suo corpo fu tumulato nell'oratorio di San Lorenzo di Marruci-Pizzoli. Nel 1461 le sue spoglie furono traslate in Aquila per essere collocate nella chiesa di San Lorenzo dentro le mura, nel 'locale' di Pizzoli; il terremoto del 1703 provocò la distruzione della chiesa di San Lorenzo dentro le mura, successivamente ricostruita e oggi nota come chiesa della Lauretana, dietro la quale sono tutt'oggi visibili i resti delle absidi della precedente San Lorenzo.
Dal 1786 le spoglie di Sant'Equizio riposano nella chiesa di Santa Margherita dei Gesuiti nella quale è stata realizzata una cappella con sarcofago ad egli dedicata; a seguito dei danni causati a Santa Margherita dal sisma del 2009 e per consentire i successivi lavori di restauro oggi in corso, le spoglie di Sant'Equizio sono state collocate temporaneamente nella chiesa di San Lorenzo a Marruci di Pizzoli.
Sant'Equizio di Amiterno detiene il patronato del Quarto di San Pietro, del quale fa parte anche la chiesa di Santa Margherita dei Gesuiti: quindi auguri  a tutti gli aquilani, di dentro e fuori le mura, e in particolare auguri ai nostri concittadini "sanpietrini"! :-)

Mauro Rosati
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Una biografia del Santo amiternino:
http://www.santiebeati.it/dettaglio/91219