martedì 29 novembre 2022

IN ALTA QUOTA - CURIOSITÀ "ABRUZZESI"...E NON SOLO


IN ALTA QUOTA - CURIOSITÀ "ABRUZZESI"...E NON SOLO


Il virgolettato è dovuto semplicemente al fatto che andiamo un po' fuori dai confini amministrativi degli Abruzzi odierni. Tuttavia i confini amministrativi non devono essere una barriera culturale, quanto piuttosto uno stimolo ulteriore a collaborare, condividere e coltivare rapporti di vicinato. 


📌 Come sappiamo, Leonessa è uno di quei centri che hanno condiviso secoli di Storia comune con gli Abruzzi, fino al 1927, e ovviamente anche con la vicina Umbria. Non a caso a Leonessa vi sono 《Porta Spoletina》 e 《Porta Aquilana》.

Per questo mi fa particolarmente piacere riportare queste curiosità che, personalmente, ho scoperto in questi giorni.

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📌 Tra luglio e agosto del 2014, una spedizione alpinistica patrocinata dal CAI di Leonessa, dalla Provincia di Rieti e dal Comune di Leonessa, scalò due vette inviolate del Karakorum, lungo il versante sud dell'Homboro Valley (Pakistan). Il Karakorum, per intenderci, è la grande catena montuosa che culmina con il K2.

Divisi in due squadre, gli alpinisti della spedizione leonessana raggiunsero le due vette che sono state battezzate 🏔《LEONESSA PEAK》 (=Vetta Leonessa, 5398 mt. di quota) e 🏔《NUNZIATELLA PEAK》 (=Vetta Nunziatella, 5376 mt. di quota). 

➡️ Quest'ultima è stata così denominata in onore dell'Accademia Militare della Nunziatella di Napoli, uno dei più antichi istituti formativi militari oggi esistenti al Mondo, fondata alla fine del Settecento, poiché i due alpinisti che l'hanno scalata sono stati allievi di questa Accademia.

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📌 E sempre in tema "alpinismo" e "Abruzzi", torniamo oltre un secolo dietro. Nel 1909 Amedeo di Savoia-Aosta primo "Duca degli Abruzzi" guidò un'importante spedizione nel tentativo di scalare proprio il K2, che sarebbe poi stato conquistato nel 1954.

In onore del Duca alpinista, a seguito di quella spedizione, sul Karakorum esistono un 🏔《ABRUZZI GLACIER》 (=Ghiacciaio Abruzzi) e un 🏔《ABRUZZI SPUR》(=Sperone Abruzzi) , la cresta del K2 lungo la quale fu tentata la scalata del 1909. 

Come ricorda la Società Geografica Italiana, la spedizione del Duca degli Abruzzi nel 1909 fu il tentativo più ambizioso per quell'epoca se paragonato alle spedizioni precedenti.

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👉 Qui di seguito, il racconto della spedizione sul K2 del 1909 (Società Geografica Italiana):

🌐 https://societageografica.net/wp/2020/04/22/il-duca-degli-abruzzi-e-il-k2/#_ftn2


🎞 Tornando al 2014, la spedizione di Leonessa è stata successivamente celebrata anche da un film-documentario.

👉 Qui di seguito, il racconto della spedizione del 2014 sulla pagina 《leonessa.org》 e su 《Il Messaggero - Rieti》del 21 dicembre 2014:

🌐 http://www.leonessa.org/2014/varie/karakorum/karak/karak1.htm


🌐 https://www.ilmessaggero.it/AMP/rieti/cai_leonessa_pakistan-765517.html 

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Mauro



domenica 20 novembre 2022

《AL PITTORE PAOLO MICHETTI》


 

✒ 🎨《AL PITTORE PAOLO MICHETTI》:

sonetto di Edmondo De Amicis dedicato al pittore abruzzese Francesco Paolo Michetti (1851-1929) da Tocco (oggi Tocco da Casauria), già provincia di Abruzzo Citeriore (Provincia di Chieti), oggi Provincia di Pescara. 

➡️ Nei quattordici versi di un sonetto (due quartine e due terzine), il De Amicis descrive e rende lo stile naturalista-verista del Michetti - nonché i suoi soggetti predominanti - mediante brevi ed efficaci espressioni.

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✒ 📖《 Chi t’ispira que’ bei volti vermigli

Di donnine e di bimbi, o mio Michetti?

Sono fior del tuo lido o tuoi concetti?

Caro Michetti mio, dove li pigli?


E a che strani ardimenti ti consigli?

Con che arcana magìa côgli e rifletti

Della natura i novi intimi aspetti

Onde il mondo innamori e meravigli?


Chi ti guida il pennello e l’intelletto?

È una bimba gentil per cui sospiri,

una fata, o un demonio, o un angioletto?


Tutta render non so nelle mie rime

La maledetta simpatìa che ispiri....

Ma tu m’intendi, va, matto sublime.

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📖 Testo da: 

E. DE AMICIS, Poesie, IV edizione, Fratelli Treves Editori, Milano 1882; p. 131.

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Mauro



martedì 15 novembre 2022

SISTEMA SOLARE... A MISURA DI BAMBINO

 

Il modellino

Il Sole in dettaglio



SISTEMA SOLARE... A MISURA DI BAMBINO


👉 Un bel modellino didattico del sistema solare realizzato dalle insegnanti e dagli alunni di una delle classi quinte della Primaria "Mariele Ventre".

Materiali semplici, creatività e, in aggiunta, un pizzico di tecnologia per il grande Sole al centro, che sembra una vera stella infuocata. ☀️


Nel modellino, la Terra  🌍 è accompagnata dalla sua Luna 🌕, e i pianeti sono in totale otto poiché il "piccolo" Plutone - scoperto nel 1930 - è stato classificato come 《pianeta nano》 nel 2006 dall'Unione Astronomica Internazionale.

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📌 Oggi Plutone (più piccolo della Luna) è classificato precisamente come un 《plutòide》.

➡️ Un 《plutòide》 è un "pianeta nano" e "oggetto trans-nettuniano", ossia un oggetto cosmico appartenente al sistema solare e situato all'esterno dell'orbita di Nettuno.


📌 Insieme a Caronte, Plutone costituisce un 《pianeta doppio》, ossia un sistema di due corpi celesti ("sistema binario") che orbitano intorno a un baricentro comune che si trova all'esterno di entrambi.

Quest'ultima è una definizione molto specifica di "pianeta doppio" poiché esistono posizioni diverse nel mondo scientifico internazionale (> vedi sitografia in fondo a questo post).

Sempre secondo questa definizione specifica, anche il sistema Terra-Luna è un "sistema-binario", però - a differenza di Plutone-Caronte - non è un "pianeta doppio", poiché il baricentro cade all'interno del pianeta Terra.

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👉 Un planetario per la nostra Città.

L'Astronomia piace un po' a tutti, a prescindere dall'età, anche a livello amatoriale.

Per questo motivo, da diversi anni, penso che sia necessario un planetario anche nella nostra città: possibilmente in centro città, e possibilmente in un edificio da recuperare e rifunzionalizzare (tipo - ad esempio - l'ex chiesa medievale di San Nicola d'Anza in via dei Merletti, nelle vicinanze dei Salesiani e di Viale Duca degli Abruzzi).

Non servono spazi mastodontici; esistono planetari diffusi anche in molte cittadine. L'importante è l'esistenza di un luogo didattico dove avvicinare gli amatori, grandi e piccini, agli esperti del campo.


Mauro Rosati

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🌐 Sitografia di spunto

(URL consultati in data 15/11/2022):


https://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2006/08_Agosto/18/terra_luna.shtml


https://www.treccani.it/enciclopedia/plutoide


https://www.treccani.it/enciclopedia/plutone_(Lessico-del-XXI-Secolo)



domenica 13 novembre 2022

R.A.G.V.A.I.V. - I SETTE 《CAVALIERI DELL'IRIDE》

 

Doppio arcobaleno
(Foto: Mauro Rosati, 2021)


R.A.G.V.A.I.V. - I SETTE 《CAVALIERI DELL'IRIDE》


L'Aquila, 13 novembre 2021

Ore 16,00-16,10


R.A.G.V.A.I.V. - I sette 《Cavalieri dell'Iride》!


Non ci si può distrarre un attimo che la Natura offre continuamente spettacolo, anzi...un doppio spettacolo!


Durante un breve acquazzone da 《Estate di San Martino》, ecco che vedo verso Est uno stupendo arcobaleno, nitido e risaltante sullo sfondo grigio delle nuvole. Mentre scatto le prime foto, però, ne appare un secondo, a destra, più tenue: potete riconsocerlo aguzzando lo sguardo.


Tutto in soli 10 minuti - una breve pausa dalle faccende di casa - direi che ne è valsa la pena! 🌦🌈


Un detto popolare recita che quando piove con il Sole 《si sposa la volpe》: in questo caso auguri alla nuova coppia volpina! 🦊😊


Mauro Rosati


P.s.: come molti di voi già sapranno, R.A.G.V.A.I.V. è un acronimo che sta per Rosso - Arancione - Giallo - Verde - Azzurro - Indaco - Violetto; i sette colori della luce visibile. Con questo semplice 《trucchetto》, dalla scuola in poi ho imparato a ricordare i colori dell'iride. 🌈



giovedì 3 novembre 2022

STAUROTÈCA - Quando il greco ci viene in aiuto


Quando il greco ci viene in aiuto.


🟢 STAUROTÈCA


Come per altri vocaboli che abbiamo visto in precedenza, anche in questo caso ci troviamo davanti a un termine specialistico, più familiare in alcuni campi di studio.

Come sempre, però, ciò non ci impedisce di conoscerlo e padroneggiarlo anche nel nostro linguaggio quotidiano, sia per arricchire il nostro lessico, sia perché può capitare di leggerlo o ascoltarlo anche in contesti meno tecnici.

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📌 Etimologia.

Anche questa volta ci tornano utili la lingua greca e la comparazione empirica con vocaboli che conosciamo meglio.

STAUROTÈCA è composto dal prefisso 《STAURO-》 e dal suffisso 《-TÈCA》.


Iniziamo dalla fine, ossia dal suffisso:

➡️《-TÈCA》 richiama alla mente parole come pinacoteca, enoteca, discoteca, e molti altri vocaboli che individuano locali e oggetti 《contenitori》 di qualcosa, piccoli o grandi che siano.

E infatti 《-TÈCA》 deriva dal greco 《θήκη》 (théke = scatola, scrigno, contenitore). Da cui anche il sostantivo italiano 《tèca》 (ad es. la tèca di un museo).


Vediamo ora il prefisso:

➡️ 《STAURO-》, dal greco 《σταυρός》(staurós = "palo" - genericamente -; "croce" - specificamente -).

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📌 Definizione.

➡️ Quindi, letteralmente, 《STAUROTECA》 = 《contenitore della Croce》.

E infatti la 《STAUROTÈCA》, nello specifico della cultura artistica cristiana, è un reliquiario che contiene frammenti ritenuti provenienti dalla croce di Cristo e quindi meritevoli di particolare custodia e devozione.

➡️ Le staurotèche possono essere di vario tipo e di varie epoche, anche se molto diffuse nelle testimonianze artistiche del primo millennio cristiano, in particolare. Possono essere grandi custodie fisse, situate in luoghi sacri, ma anche molto piccole in modo da poter essere portate al collo.

Possono essere antiche ma anche contemporanee.


Mauro

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《[...] Nell’arte cristiana, reliquiario, in genere a forma di croce, destinato a conservare frammenti della croce di Cristo: se ne hanno esempî soprattutto nei secoli 5°-10°, di metallo prezioso, avorio, legno, spesso ornati di smalti e gemme; potevano essere anche piccoli, da portare al collo. [...]》.

(《Staurotèca》 in Vocabolario Treccani online)



L'《OZIO》 È IL PADRE...DELLE VIRTÙ


L'《OZIO》 È IL PADRE...DELLE VIRTÙ


➡️ L'《ozio》 è il padre...delle virtù!

Parafrasando un noto e diffuso detto.


📍 Non si tratta dell'《ozio》 come lo intendiamo noi Oggi, bensì dell'《ozio》 (otium) com'era concepito dagli Antichi: un tempo di riposo, libero e lontano dal 《negozio》(negotium), da impiegare in modo auto-costruttivo nella coltivazione dell'intelletto e del corpo, mediante attività di vario tipo.


📍 Tale era l'importanza dell'《otium》 nell'Antichità al punto che esso diveniva centrale nella scansione del tempo quotidiano. 

I《negotia》 (plurale di《negotium》), ossia gli affari e le incombenze quotidiane, erano "negazione dell'ozio", come suggerisce la parola stessa (neg-otium): quindi, vale a dire, delle pause tra un momento e l'altro di ozio.


📍 Recuperare questa accezione positiva di 《ozio》 anche nella nostra epoca, significa investire al meglio il nostro tempo libero, impiegandolo in una proficua e attiva coltivazione dei nostri interessi, delle nostre passioni.

L'ozio, quindi, come momento di accrescimento interiore e non solo, e non come tempo di inerzia improduttiva o, peggio ancora, di bagordi.


➡️ Un《ozio》 di questo genere non sarà portatore del vizio, bensì di molte virtù.

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📖《[...] otium era il tempo libero dalle occupazioni della vita politica e dagli affari pubblici (cioè dai negotia), che poteva esser dedicato alle cure della casa, del podere, oppure agli studî (donde la parola passò a indicare gli studî stessi, l’attività letteraria) [...]》

 (《Ozio》 in Vocabolario Treccani, significato n. 2).


Mauro