venerdì 14 ottobre 2022

LA ROMAGNA "TOSCANA" - Curiosità di confine fra Ottocento e Novecento

La Romagna "toscana" in una carta della
Provincia di Firenze
(Fonte immagine: pagina FacebookItalia meravigliosa》)

 

LA ROMAGNA "TOSCANA" - Curiosità di confine fra Ottocento e Novecento


🌍 Una carta geografica molto chiara sulle dinamiche geo-storiche della Romagna "toscana".


📌 La Romagna "toscana" era una porzione di Romagna interna, fin quasi alle porte di Forlì, che dall'Unità d'Italia (1861) e fino al 1923, appartenne alla Provincia di Firenze, all'epoca molto più estesa territorialmente rispetto all'odierna Città metropolitana di Firenze.


🌍 Nella cartina in alto la Provincia di Firenze risulta costituita da ben quattro Circondari (una suddivisione delle Province italiane, poi soppressa):

- Circondario di Firenze (capoluogo);

- Circondario di Pistoia;

- Circondario di San Miniato;

- Circondario di Rocca San Casciano.


📌 🐓 La Romagna "toscana" si identificava prevalentemente con il Circondario di Rocca San Casciano, che comprendeva parte dell'Appennino e del sub-Appennino romagnolo (entroterra forlivese nello specifico).

Si tratta del circondario di colore giallo-ocra visibile sulla destra della carta geografica.

➡️ Questa particolare situazione era l'eredità storica delle conquiste di Firenze e del Granducato di Toscana nei secoli precedenti, prima dell'Unità d'Italia; conquiste che si erano spinte oltre il crinale dell'Appennino fino al versante romagnolo.


📌 Con l'Unità d'Italia questo assetto territoriale confluì nell'ampia Provincia di Firenze che, automaticamente, incluse i territori romagnoli storicamente conquistati.

La Provincia di Firenze ereditò infatti i confini territoriali del 《Compartimento di Firenze》 del Granducato di Toscana, così come erano stati definiti nel corso dell'Ottocento pre-unitario (scorporo di Arezzo e Pistoia, e nuovo riaccorpamento di Pistoia).


📌 🐓 La situazione della Romagna "toscana" venne ridefinita quando, con il Regio Decreto n. 544 del 04/03/1923 (R.D. 544/1923) il Circondario di Rocca San Casciano venne scorporato dalla Provincia di Firenze e aggregato alla Provincia di Forlì (oggi Forlì-Cesena).

➡️ Negli anni successivi (1926-1929) i Comuni del Circondario di Rocca San Casciano furono soggetti a diversi altri 《ritocchi》 territoriali, quasi chirurgici, che ne ridefinirono circoscrizioni e confini interni alla Provincia di Forlì, ad esempio:

- R. D. L. (Regio Decreto-Legge) n. 1220 del 14/03/1926,

- convertito in Legge n. 911 del 02/06/1927;

- R. D. L. (Regio Decreto Legge) n. 216 del 17/02/1927 (《Predappio Nuova》);

- R. D. (Regio Decreto) n. 1159 del 17/05/1928;

- R. D. (Regio Decreto) n. 802 del 28/03/1929 (《Galeata》).

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📌 Sul versante toscano (lati centrale e sinistro della carta) si nota come anche San Miniato e, appunto, Pistoia fossero capoluoghi di Circondari appartenenti alla Provincia di Firenze.


➡️ Oggi nella medesima area tra Firenze e Pistoia esistono ben tre unità amministrative di livello provinciale (secondo livello):

la Città Metropolitana di Firenze, la Provincia di Prato e la Provincia di Pistoia.



Mauro

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P.S. Il gallo 🐓 che avete visto nel testo è un riferimento iconografico alla Romagna. 🙂

(Vedi, per esempio:

🌐https://ilromagnolo.info/rubriche/lingua/la-caveja-e-il-gallo-simboli-romagna/ )

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🖼 (Fonte immagine cartina: 《Italia meravigliosa》

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid02QFtEzpG9UnAGpsEygJToh9F7kKBdQrT1uKMUv36i78YuuXG6DiC2wF5X17KqDF8ol&id=107548147433422 )