sabato 20 ottobre 2018

Ora solare o legale? Forse è meglio la prima - Ecco i miei 'perché'

L'ora solare (Fonte immagine: pisatoday.it)

Domenica 28 ottobre 2018, il giorno che «dura 25 ore»!
Finalmente si torna al nostro orario 'naturale', quello del nostro fuso orario.
Purtroppo però pare che la politica voglia 'costringerci' a passare all'ora legale tutto l'anno: ma a quel punto che senso avrebbe chiamarla «legale»? In pratica sarebbe come cambiare definitivamente il nostro fuso orario portandolo a un'ora in più.
Forse, invece, la decisione più saggia sarebbe quella di abolire del tutto l'ora legale, inutile d'estate (per un motivo) e inutile d'inverno (per un altro). 
Perché non torniamo stabilmente all'ora solare? L'ora solare è il nostro normale fuso orario 'calibrato' sulla nostra longitudine e quindi sui nostri ritmi fisiologici naturali. L'«ora legale permamente» sarebbe solo una forzatura alla normalità di tutti.



Si parla con sempre più frequenza, a livello istituzionale, di abolire il cambio d'ora; e in particolare di passare esclusivamente a quella legale!


Personalmente, però, sono invece favorevole ad abolire l'ora legale e tornare esclusivamente all'ora solare, per vari motivi:

- l'ora legale tutto l'anno sarebbe come adottare permanentemente un nuovo fuso orario; ma che senso ha se abbiamo già il nostro fuso orario calibrato su ritmi quotidiani consolidati?

- secondo i dati sui consumi elettrici, il presunto risparmio energetico si registra prevalentemente nei mesi di aprile e di ottobre, ossia nei passaggi in cui il giorno e la notte diventano reciprocamente uno più lungo dell'altro; nel periodo estivo il risparmio è abbastanza trascurabile perché le giornate sono già molto lunghe di loro; (Fonte dati: TerNa);

- appunto, nei mesi estivi (giugno-luglio-agosto) le giornate sono già lunghe di norma (circa 16-17 ore di luce) quindi un'ora in più la sera fa poca differenza perché già per natura non fa buio prima delle 20,30; quindi di quale risparmio parliamo?

- Al contrario, e per esperienza personale, già nella seconda metà di ottobre con l'ora legale è ancora buio alle 07,00 e, in caso di giornate nuvolose o nebbiose, a volte fa giorno quasi alle 08,00; quindi quale risparmio se la mattina ci mangiamo i consumi che risparmiamo nel pomeriggio?

- Nei mesi autunnali e invernali le giornate sono già molto corte di loro (circa 9 ore in pieno inverno), quindi un'ora in più il pomeriggio fa poca differenza (farebbe buio alle 17,20 anziché alle 16,20); considerato che alle 17,20 siamo ancora in pieno orario lavorativo, di quale risparmio parliamo?

- Sempre nei mesi autunnali e invernali, in caso di ora legale permanente, alle 08,00-08,30 del mattino sarebbe ancora buio, quindi ci mangeremmo il presunto risparmio (irrisorio) del pomeriggio;

- infine aggiungiamo l'effetto 'jet lag', cioè lo sballamento dei ritmi naturali del corpo, provocato dal cambio d'ora a fine marzo, senza dettagliare sui numerosi studi scientifici che evidenziano gli effetti negativi sulla salute!

Nota a parte: l'ora legale era stata introdotta stabilmente nel 1966, epoca in cui i consumi energetici aumentavano vertiginosamente a seguito del boom industriale! Oggi la tendenza è al risparmio energetico che le nuove tecnologie ci consentono di contenere grazie a illuminazione a basso consumo, talora coadiuvate da fonti di energia alternative! E anche questo l'ho potuto verificare personalmente in bolletta!

Per questa ed altre ragioni, già da anni sono personalmente sono favorevole all'abolizione dell'ora legale e al ritorno esclusivo all'ora solare!

La domanda è: chi deciderà farà prevalere il buonsenso dei fatti o il romanticismo di un'illusorio prolungamento della giornata?
Personalmente sono favorevole ad abolire l'ora legale e tornare esclusivamente all'ora solare, per vari motivi:

- l'ora legale tutto l'anno sarebbe come adottare permanentemente un nuovo fuso orario; ma che senso ha se abbiamo già il nostro fuso orario calibrato su ritmi quotidiani consolidati?

- secondo i dati sui consumi elettrici, il presunto risparmio energetico si registra prevalentemente nei mesi di aprile e di ottobre, ossia nei passaggi in cui il giorno e la notte diventano reciprocamente uno più lungo dell'altro; nel periodo estivo il risparmio è abbastanza trascurabile perché le giornate sono già molto lunghe di loro; (Fonte dati: TerNa);

- appunto, nei mesi estivi (giugno-luglio-agosto) le giornate sono già lunghe di norma (circa 16-17 ore di luce) quindi un'ora in più la sera fa poca differenza perché già per natura non fa buio prima delle 20,30; quindi di quale risparmio parliamo?

- Al contrario, e per esperienza personale, già nella seconda metà di ottobre con l'ora legale è ancora buio alle 07,00 e, in caso di giornate nuvolose o nebbiose, a volte fa giorno quasi alle 08,00; quindi quale risparmio se la mattina ci mangiamo i consumi che risparmiamo nel pomeriggio?

- Nei mesi autunnali e invernali le giornate sono già molto corte di loro (circa 9 ore in pieno inverno), quindi un'ora in più il pomeriggio fa poca differenza (farebbe buio alle 17,20 anziché alle 16,20); considerato che alle 17,20 siamo ancora in pieno orario lavorativo, di quale risparmio parliamo?

- Sempre nei mesi autunnali e invernali, in caso di ora legale permanente, alle 08,00-08,30 del mattino sarebbe ancora buio, quindi ci mangeremmo il presunto risparmio (irrisorio) del pomeriggio;

- infine aggiungiamo l'effetto 'jet lag', cioè lo sballamento dei ritmi naturali del corpo, provocato dal cambio d'ora a fine marzo, senza dettagliare sui numerosi studi scientifici che evidenziano gli effetti negativi sulla salute!

Nota a parte: l'ora legale era stata introdotta stabilmente nel 1966, epoca in cui i consumi energetici aumentavano vertiginosamente a seguito del boom industriale! Oggi la tendenza è al risparmio energetico che le nuove tecnologie ci consentono di contenere grazie a illuminazione a basso consumo, talora coadiuvate da fonti di energia alternative! E anche questo l'ho potuto verificare personalmente in bolletta!

Per questa ed altre ragioni, già da anni sono personalmente sono favorevole all'abolizione dell'ora legale e al ritorno esclusivo all'ora solare!

La domanda è: chi deciderà, farà prevalere il buonsenso dei fatti o il romanticismo di un illusorio prolungamento della giornata?


Mauro Rosati