sabato 24 dicembre 2022

CARTOLINA AQUILANA - AUGURI DALL'EMICICLO!

 



CARTOLINA AQUILANA

AUGURI DALL'EMICICLO!



Con una cartolina aquilana, i miei auguri di Buone Feste! 🎄

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➡️ Nella foto:

il Palazzo dell'Esposizione, detto l'Emiciclo dal portico a esèdra che si apre sulla facciata e guarda alla Villa Comunale (Quarto di San Giorgio).


📌 Fondato nel 1610 come Ospizio di San Michele dei Frati Minori Cappuccini, convento dei Cappuccini dentro le Mura, nel 1656 fu importante punto di riferimento durante la grande pestilenza di quell'anno.


📌 Dopo l'Unità d'Italia (1861) passò al demanio comunale a seguito della soppressione giuridica degli Ordini religiosi (《Leggi eversive》, 1866-1867).


📌 Tra il 1883 e il 1888 venne ampliato in occasione dell'Esposizione agricola regionale, ad opera dell'architetto Carlo Waldis che progettò il portico a esèdra da cui deriva il nome di "Emiciclo".


📌 Dopo l'Esposizione del 1888, tra Ottocento e Novecento il complesso svolse varie funzioni, tra le quali: sede della Scuola di Arti e Mestieri fondata dal pittore Teofilo Patini, parte del manicomio prima dell'apertura del vicino Ospedale psichiatrico di Collemaggio nel 1915, quindi Scuole Industriali. 

➡️ Nello spazio a nord del complesso si trovavano anche i campi da tennis della Città dell'Aquila, prima della costruzione (anni '30 del Novecento) dell'odierno complesso polisportivo comprendente lo Stadio "Tommaso Fattori", la Piscina Comunale "Ondina Valla" (con solarium esterno), il Circolo Tennis, il Palazzetto dello Sport (con pista di pattinaggio) e campetti minori.

(Ringrazio il signor Gianni, classe 1940, per questa testimonianza storica indiretta sui campi da tennis all'Emiciclo)


📌 Oggi l'Emiciclo è sede del Consiglio Regionale d'Abruzzo e, dopo i lavori di ricostruzione e restauro post-sisma 2009, sono stati valorizzati gli ambienti dell'ex convento, tra cui la chiesa e il chiostro annesso.

➡️ L'ex chiesa di San Michele è stata liberata da uno scalone in cemento posticcio e oggi, recuperata la sua spazialità, è un grande spazio di passaggio per i vari ambienti del complesso ma anche luogo di cultura con frequenti mostre/esposizioni. Il fondo dell'antico coro della chiesa, rimosso lo scalone in cemento, è stato arricchito da una gradevole e rispettosa vetrata policroma dell'artista abruzzese Franco Summa

➡️ Le cappelle laterali (lato nord) dell'ex chiesa fungono oggi da locali di servizio con varie funzioni, mentre è stato riportato in evidenza il volume del chiostro, con la riapertura dello spazio quadrato centrale (ex Sala Michetti) ora coperto da una luminosa vetrata e valorizzato da un piccolo giardino interno (giardino d'inverno), dal quale si accede agli ambienti sotterranei riscoperti durante i lavori (2015-2018) e rifunzionalizzati a uso biblioteca e sale lettura.

➡️ Infine, sotto il piazzale esterno è stata ricavata una grande sala convegni sotterranea, la "Sala Ipogea", di 250 posti a sedere e tecnologicamente attrezzata. Il piazzale superiore si apre invece di nuovo verso la Villa Comunale, come in origine, dopo l'abbattimento della recinzione in ferro e cemento e la pedonalizzazione dell'antistante Via Michele Jacobucci.



Mauro Rosati

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