Foto di gruppo alla fine della mostra (Foto: Paolo Rosati, 15/04/2018) |
Sono orgoglioso di aver partecipato attivamente all'allestimento e allo svolgimento della mostra fotografica "Uno sguardo su Accumoli", tenutasi presso il Palazzetto de' Nobili a L'Aquila dal 13 al 15 aprile scorsi!
Un'esperienza istruttiva dal punto di vista culturale: grazie alla guida storica di Renzo Colucci, alle piante e ai rilievi dell'architetto Giulio Aniballi di Amatrice, ai modelli tridimensionali di Antonio Cappellanti e alle foto di Giovanni Fazzini, ho avuto modo di conoscere veramente Accumoli, un paese soltanto per le dimensioni ma una città dal punto di vista storico e delle qualità delle sue architetture in gran parte distrutte dai sismi del 2016!
Conoscevo Amatrice, che avevo visitato prima del sisma del 2016, ma non Accumoli, che conoscevo soltanto di nome e che vedevo dalla Salaria percorrendo la strada per Norcia!
La mostra è stata come visitare virtualmente questo borgo dell'Alta Valle del Tronto e capirne a pieno quello che era il suo valore! Un'esperienza che se da un lato mi ha reso ancora più amaramente consapevole della gravità della distruzione dei tanti paesi di quella zona, dall'altro mi ha permesso di prendere ancora più coscienza di quanto questi borghi debbano essere ricostruiti rispettandone il più possibile le loro peculiarità urbanistiche, e di quanto sarebbe inaccettabile se venissero abbandonati a se stessi!
Nel nostro piccolo abbiamo compiuto un primo passo per rendere possibile un importante intervento fortemente simbolico: ricostruire il monumento commemorativo a Salvatore Tommasi, personaggio illustre per la comunità accumolese, e personaggio storico che lega la mia città a quei territori, una volta parte integrante della nostra provincia!
Un'esperienza bella anche dal punto di vista umano che mi ha permesso di conoscere e collaborare con un gruppo di accumolesi volenterosi e pieni di idee e di volontà di ricostruire materialmente il luogo fisico della loro comunità! Una volontà ben impersonata da Andrea, presidente dell'associazione 'Radici Accumolesi' promotrice della mostra fotografica!
Come scrivevo all'inizio è stato un primo passo, ai quali dovranno seguirne altri affinché noi aquilani potremo dare un concreto e fortemente simbolico supporto alla volontà di rinascita di quelle terre sorelle!
E lo scrivo senza retorica! :-)
Mauro Rosati