UN VENTIQUATTRO MAGGIO DI CENTOQUARANT'ANNI FA
《 La mattina del 24 maggio 1883 mi alzai all'alba [...] la silhouette del ponte si stagliava contro un cielo quasi senza nuvole, che si andava rischiarando.
[...] La folla in festa era così fitta che i cavalli facevano fatica ad avanzare.
[...] Le campane delle chiese suonavano. Le sirene suonavano da ogni fabbrica, locomotiva e barca per chilometri. I cannoni sparavano su entrambe le sponde. Il fiume era talmente affollato di barche che sembrava di poterlo attraversare camminandoci sopra. Alcune spruzzavano enormi getti d'acqua.
[...] All'imbrunire il ponte fu sgomberato, e dalle torri, dal centro del ponte e dalle barche sul fiume partì un'incredibile salva di fuochi d'artificio, un'esplosione di colori visibile per chilometri nelle due città appena unite. 》
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🌉 Il 24/05/1883, centoquarant'anni fa, veniva inaugurato il ponte sull'East River che univa Brooklyn e Manhattan in un'unica grande città.
All'epoca il più grande e innovativo ponte sospeso al mondo, realizzato nell'arco di quattordici anni.
L'opera divenne popolare come 《Ponte di Brooklyn》 e, nonostante in seguito ne siano stati costruiti altri due, rimane tutt'oggi uno dei maggiori simboli materiali della città di New York.
Mauro
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(📖 Il brano in apertura del post è estratto da:
T. E. WOOD, 《La donna di Brooklyn》, trad. di Anna Carena, PiEmme editore, Milano 2022; pp. 410-413.)
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