martedì 24 luglio 2018

Il «quinto Patrono»

L'Aquila; basilica di San Giuseppe Artigiano, già San Biagio di Amiternum
(Foto: Mauro Rosati, 2014)




Il «quinto Patrono»!
Oggi ricorre la solennità di San Vittorino martire, primo vescovo di Amiterno ed evangelizzatore della provincia Valeria; secondo le agiografie visse nel II secolo e fu martirizzato nei pressi delle odierne terme di Cotilia nelle cui vicinanze esiste una chiesa ad egli dedicata ma abbandonata fin da subito poiché dopo la costruzione sprofondò rapidamente in un terreno acquitrinoso e oggi, dalla via Salaria, la si vede inclinata e diruta. La piana stessa, ai margini della Salaria, è denominata, appunto, «di San Vittorino».
Legato alla città romana di Amiternum, da esso prende il nome il vicino borgo di San Vittorino Amiterno.
Il sepolcro di San Vittorino è identificato con quello nelle catacombe omonime sotto la chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo, nel borgo amiternino.
Nel XIII secolo, le spoglie di San Vittorino furono traslate in Aquila nella chiesa dei Santi Biagio e Vittorino di Amiternum, poi San Biagio di Amiternum e oggi basilica di San Giuseppe Artigiano in via Sassa. Il 09/04/1943, come ci ricorda il canonico Giuseppe Equizi, San Vittorino di Amiterno venne proclamato patrono «aeque principalis» della nostra città e dell'Arcidiocesi, ossia al pari dei quattro Patroni storici, e il 5 settembre dello stesso anno le sue reliquie vennero collocate sotto l'altare dei Milanesi nella vicina Cattedrale dei Santi Massimo e Giorgio 
A seguito del sisma del 2009 che, insieme al transetto del Duomo, ha in gran parte distrutto l'altare dei Milanesi, le reliquie del Santo sono state spostate e, attualmente, dopo la sua riapertura nel luglio del 2012,  si trovano nella basilica di San Giuseppe Artigiano (già San Biagio di Amiterno) in via Sassa!

Mauro Rosati

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Una biografia del Santo: