giovedì 28 dicembre 2017

Ritorno a Collemaggio!

Basilica di Santa Maria di Collemaggio, veduta verso l'abside centrale (Foto: Mauro Rosati, 2017)

Basilica di Santa Maria di Collemaggio, veduta della navata centrale verso l'abside (Foto: Mauro Rosati, 2017)

Basilica di Santa Maria di Collemaggio, navata sinistra, veduta interna del rosone sinistro. (Foto: Mauro Rosati, 2017)
Basilica di Santa Maria di Collemaggio, veduta della navata centrale verso il rosone maggiore. (Foto: Mauro Rosati, 2017)

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27 dicembre 2017
Ritorno a Collemaggio!
8 anni e 8 mesi fa eri per un terzo un mucchio di macerie e per il resto muri pericolanti e colonne sconnesse!
Qualche mese dopo, 8 anni fa esatti, le macerie non c'erano più e al loro posto una copertura trasparente dove prima c'era la volta del transetto; si poteva di nuovo entrare ma la vista era distratta da mozziconi di muri, tiranti, fasce di contenimento! 
I pessimisti dicevano che non saresti stata ricostruita e sarebbe rimasta l'improponobile copertura 'a serra'! 
Ma io non volevo ascoltarli! 
Gli ottimisti attendevano invece l'inizio dei lavori; anch'io ero ottimista e speranzoso e attendevo la tua ricostruzione! Un luogo così non poteva essere abbandonato a se stesso!
Poi, 4 anni fa sei stata chiusa di nuovo, in vista della ricostruzione; troppo pericoloso far entrare la gente nella Basilica 'incerottatata'! La ricostruzione però ancora non iniziava!
Poi 2 anni fa finalmente il recinto, le gru, gli operai e la promessa della ricostruzione in due anni!
La promessa è stata mantenuta!
La messa di Natale 2017 è stata celebrata nella  Basilica ricostruita!
Oggi sono finalmente potuto entrare anch'io per vederti di nuovo bella e accogliente!

Bentornata Basilica di Collemaggio! :D


Mauro Rosati

lunedì 11 dicembre 2017

Previsioni o visioni? - Molto rumore per nulla!

Almeno per quanto riguarda la nostra zona, l'ondata di «gelo e neve» annunciata nei giorni scorsi è stato il terzo "falso allarme"! Fatta eccezione per le temperature basse, ma comunque normali, con valori attorno alla media per il mese di dicembre e non «polari» come enfatizzato dai media, la tanto attesa neve non è arrivata!
O meglio, ha fatto una fugace comparsa, pochi fiocchi, la mattina del 02 dicembre scorso e poi una mezz'oretta sabato 09 dicembre!
E così, da tre anni, il mese di novembre va "in bianco" (e non per la neve) e dicembre non è iniziato nel migliore dei modi, sempre "nevosamente" parlando!
Quel che è più grave, climaticamente, è che neanche sui monti intorno alla città c'è neve a sufficienza! Poca o nulla quella caduta sotto i 1800 metri e, per completare il danno oggi sono arrivati i venti caldi da sud che hanno sciolto quel poco che c'era sotto quelle quote, portando le temperature sopra la media del periodo! La massima continua a salire e in questo momento (ore 20,43) è quasi il doppio della massima media di questo periodo; siamo intorno ai 12 gradi!
A ciò si aggiunge il fastidio nel sentire le tv generaliste parlare di neve e gelo in «tutta Italia»! Quale Italia? Forse i mezzi di comunicazione di massa dimenticano che da 156 anni, almeno amministrativamente, l'Italia comprende un'area che va dalla catena alpina fino alla Sicilia con i suoi arcipelaghi! Invece parlano genericamente d'Italia specificando poi che la neve interesserà solo quattro-cinque regioni e qualche città! Soprattutto annunciando false aspettative per chi di neve ci vive, indotto compreso!
Evidentemente per loro, come per la politica nazionale, l'Italia sono solo alcune regioni e città privilegiate, sempre le stesse, mentre l'Italia-2, principalmente le zone interne, non esiste o comunque è marginale; salvo ricordarsene per riempire i tg con qualche fatto di pettegola cronaca! E questa divisione di fatto "Italia-1" e "Italia-2" non è tanto geografica nord-sud ma è longitudinale e a macchia di leopardo!
Tornando al meteo, l'unica consolazione per il novembre appena concluso è che dopo due annate di novembre secco e "caldo" si sono riviste piogge e temperature vicine alla norma del periodo, salvo qualche giornata più calda del normale!
Un discorso a parte meriterebbero poi le app meteo: con tutte le volte che hanno previsto neve nella nostra città oggi dovremmo averelne come cumulo totale almeno una quarantina di cm! Peccato che quando invece prevedono le odiose ondate di calore estive, inutili e dannose, non sbagliano mai!
Tornando ad oggi, con i rumorosi e dannosi venti "caldi", tutto fumo e danni e niente "arrosto" (neve), continuiamo ad invocare la neve, preziosa per la terra, per le sorgenti ma anche per il nostro umore e per il turismo invernale.

Mauro Rosati

domenica 3 dicembre 2017

Il Museo del Carro agricolo a Paganica (L'Aquila)














03 dicembre 2017
Bella mattinata con Archeoclub L'Aquila nel Museo del Carro agricolo di Paganica ( Carri D'epoca L'Aquila ), 7 km a est di L'Aquila!

Una ricca collezione di carri agricoli di vario tipo provenienti da Abruzzi, Reatino, Umbria, Toscana, Emilia recuperati e restaurati personalmente da Concezio Cacio che con passione e risorse proprie ha messo su l'intera esposizione!
Un museo che tramanda la tradizione del 'Facocchio' aquilano un tempo custodita dalla famiglia Fossi in via dei Giardini a L'Aquila, dove oggi sorge l'Hotel San Michele.

Il museo più grande d'Italia nel suo genere, un'eccellenza aquilana che merita molta più notorietà e visitatori!


Mauro Rosati