venerdì 25 agosto 2017

Antrodoco: distrutta la 'land art' della pineta DVX

La pineta 'DVX' nel marzo del 2015
In quest'estate climaticamente disastrosa, mentre da giorni un incendio distrugge il bosco sacro del Morrone a Sulmona, il bosco dell'eremita Pietro Angelerio il 'nostro' futuro papa Celestino V, ecco che un altro scempio si sta perpetrando dal lato opposto della nostra provincia, ai confini con Rieti.
Ad Antrodoco, sul Monte Giano, un incendio ha attaccato la pineta 'DVX', distruggendola pressoché integralmente secondo quanto dichiarato questa mattina dal Sindaco di Antrodoco ( https://www.ilprimatonazionale.it/cronaca/la-nostra-identita-andata-fumo-sindaco-antrodoco-incendio-scritta-dvx-71617/ ).
Non sono né un nostalgico né sono un fan della parte opposta. Studiando la storia però ho semplicemente imparato, e continuo ad imparare, ad apprezzare il meglio di ciò che ogni periodo storico ci ha lasciato, dall'antichità ad oggi, compreso 'quel periodo storico' durato vent'anni e ancora tanto discusso da molti.
Semplicemente ammiravo quella scritta 'DVX' come opera di land art e in quanto tale, come capacità degli uomini di plasmare la natura in modo monumentale e costruttivo.
Così come, in modo diverso, nel Sud Dakota si possono ammirare il Monte Rushmore con le immagini dei quattro presidenti USA e il monte con il costruendo memoriale di Cavallo Pazzo (Crazy Horse Memorial)!
Percorrendo la ferrovia o la via Salaria da Rieti verso L'Aquila ho sempre guardato con piacere quella composizione botanica, realizzata nel 1939 con circa 20000 pini; guardavo quella composizione con piacere, senza preconcetti, per la sua bellezza in quanto tale. L'ho fotografata anche con la neve (foto).
La sciatteria e l'imprevidenza ora hanno fatto in modo che sia andata distrutta.
Spero che la comunità di Antrodoco, e non solo, faccia qualcosa per ripristinare quanto c'era, per ricreare quello che ormai era Patrimonio nazionale al di fuori di qualsiasi anacronistica lettura politica.

Mauro Rosati


P.s.: per giunta l'incendio boschivo ha aumentato anche il rischio idrogeologico per il paese di Antrodoco, considerata la ripidità del monte.