mercoledì 26 luglio 2017

Senso pratico: anastilosi contro 'effetto vetrina'


Scrivo questo post pensando soprattutto alle troppe proposte, a volte anche un po' troppo sopra le righe, per la chiesa Capoquarto di Santa Maria Paganica e alcune parrocchiali di paesi del territorio!
Una riflessione personale che voglio condividere con gli altri anche sulla base di esperienze passate, esempi in positivo e negativo!


La chiesa Capoquarto di Santa Maria Paganica a L'Aquila durante i lavori di messa in sicurezza successivi al terremoto del 2009 (Fonte: pinterest.com)

L'abside della chiesa Capoquarto di Santa Maria Paganica a L'Aquila durante i lavori di messa in sicurezza successivi al sisma del 2009! (Fonte: «Fuori dal giro»)

La basilica di San Benedetto a Norcia dopo il crollo provocato dal sisma del 30/10/2016 (Fonte: lapresse.it)


Parto da questa dichiarazione dell'imprenditore Bruno Cucinelli che personalmente condivido:

A mio avviso si tratta di semplice buonsenso e forte senso realistico e pratico!
Non stravolgere i luoghi simbolo di comunità già pesantemente colpite dal punto di vista psicologico, riconsegnare luoghi simbolo riconoscibili in cui la gente possa riconoscersi e superare il trauma!
Ridare le forme originali non per mancanza di fantasia ma per superare questo tipo di traumi!
Magari qualche piccola miglioria o innesto ma non stravolgimenti urbanistici e architettonici che traumatizzino ulteriormente le comunità!
L'anastilosi di monumenti e scorci simbolo è un valido supporto psicologico!
Tanti i tanti esempi nella storia: il campanile di San Marco a Venezia, il Duomo di Venzone, la Frauenkirche di Dresda, la Cattedrale di Noto, il Teatro "La Fenice" di Venezia, la parrocchiale di Onna e, in parte, la parrocchiale di San Gregorio (quanto meno nella volumetria e negli spazi)!
Ricostruire uno scorcio urbano e/o un edificio simbolo non è semplicemente ricostruire un'opera d'arte, come una tela o una statua, ma è anche ricostruire una parte di serenità e di equilibrio psicologico di una comunità colpita da un evento traumatico repentino, calamità naturale o causato dall'uomo.
Gli eccessivi stravolgimenti invece appesantirebbero il trauma e con il tempo non verrebbero compresi da nessuno, a parte il temporaneo effetto 'vetrina'!

Mauro Rosati


lunedì 10 luglio 2017

La 'Fabbrica' della Cattedrale aquilana

Inauguro questo mio personale spazio online con un articolo sulla Cattedrale aquilana che ho recentemente pubblicato sulla stampa! 
Ringrazio in anticipo tutti coloro che vorranno essere miei lettori! :-)